A Misterbianco un Consiglio proficuo tra sociale, randagismo e Partecipate

Consiglio ComunaleSono state due serate proficue, per il Consiglio comunale di Misterbianco, con passi avanti significativi sul piano della crescita civile e sociale.

Anzitutto, la concreta solidarietà ai lavoratori di «Mercatone Uno» con la mozione a sostegno della presenza dell'azienda a Misterbianco e per la salvaguardia dei posti di lavoro, con tutte le iniziative possibili (a parte le visite personali al punto vendita, i documenti inviati, il monitoraggio quotidiano e le «missioni» avvenute già in Regione) a fronte di una situazione e di meccanismi che chiamano in causa altri soggetti e livelli.

Poi, l'approvazione convinta della mozione mirante ad affrontare il fenomeno del randagismo non solo in termini di contrasto ma di prevenzione, assistenza e cura, assicurando adempimento alle normative sul censimento, sulle vaccinazioni e sterilizzazioni, e sulla tutela e convivenza dei cani e dei cittadini. Gli intervenuti hanno auspicato un drastico contenimento dei costi con un netto quanto sollecito miglioramento della gestione esistente, affidata a canili privati, superando le interminabili e costose cattività con un adeguato canile comunale (possibilmente realizzato su uno degli immobili confiscati alla criminalità) e con il pieno sostegno al lodevolissimo volontariato operante nel quotidiano in carenza di mezzi ma con costanza e passione e che tra l'altro ha già fatto adottare in tutta Italia un centinaio di cani del territorio misterbianchese.

Nella seconda serata, approvate le deliberazioni sul «Piano operativo di razionalizzazione delle società partecipate dal Comune», imposto dalla legge, e sulla significativa proposta riguardante la «parità di genere nella toponomastica cittadina», oggetto di «battaglie» civili anche nazionali di tanti sodalizi (come la Fidapa) per il giusto riconoscimento - finora minoritario - di tantissime donne meritevoli di avere una strada o piazza loro dedicata.

Dovrà invece attendere ancora il «Piano di emergenza» comunale di Protezione civile, discusso dall'ottava commissione consiliare ma risultato ancora privo di alcune linee-guida e schede tecniche prescritte dalla legge.

Roberto Fatuzzo
La Sicilia
24/04/2015

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