Un vero e proprio arsenale composto da 4 fucili, di cui uno a canne mozze e 2 pistole, di cui una modificata, con relative munizioni è stato scoperto dai carabinieri della locale tenenza nascosto in più punti di una villetta ubicata fuori dal centro abitato in contrada Serra.
L'irruzione all'interno da parte dei militari è avvenuta al termine di una azione investigativa cominciata da oltre dieci giorni nel corso dei quali gli indizi raccolti dall'opera di osservazione si sono trasformati in certezza a seguito di un via vai di persone.

Per evitare sorprese o occultamenti i carabinieri erano giunti sul posto coadiuvati da unità cinofile, specializzate nella localizzazione di sostanze stupefacenti e armi.

Oltre alle armi i carabinieri hanno trovato anche una cinquantina di dosi di marijuana pronta per lo spaccio, bilancini di precisione, fondine di armi, passamontagna e un cannocchiale di precisione con predisposizione per l'aggancio ad armi lunghe. In manette tre persone Carmelo Marletta di 48 anni pregiudicato, il figlio diciottenne e un nipote di 32 anni muratore che abitava nella villetta, con ingresso separato, ma anche lui trovato in possesso di armi e stupefacenti.

Le sorprese per i militari non sono finite con la scoperta delle armi e degli stupefacenti poiché all'interno di un armadio della stanza da letto del Marletta i carabinieri hanno sorpreso un secondo nipote minorenne che dagli accertamenti è risultato essersi allontanato arbitrariamente dalla comunità penale di Caltanissetta. Il minore di 16 anni, una volta scoperto dai militari aveva tentato con un guizzo di disfarsi di 5 dosi di marijuana, sempre dello stesso tipo "orange skunk", già confezionata e di un bilancino di precisione, lanciando il tutto dalla finestra.

Tentativo fallito dal momento che la villa era tutta circondata e i militari hanno provveduto a recuperare sia le dosi che il bilancino.
Ultima sorpresa è stata il rinvenimento di un bidone di plastica che era stato posizionato all'esterno della rete di recinzione, su cui i carabinieri avevano notato un buco ed un camminamento. Seguendo le stesse orme lasciate dal nipote 32 enne, gli investigatori hanno rinvenuto il bidone posto ai piedi di una pianta di fichi d'india, accuratamente dipinto di verde per mimetizzarsi con la vegetazione al cui interno sono state rinvenute, ben sigillate con del nastro adesivo, una pistola 7,65 Bernardelli perfettamente funzionante che è risultata asportata, nello scorso mese di giugno, a una persona residente a Catania nel quartiere Librino, 87 cartucce di vario calibro, una fondina per pistola militare ed un passamontagna.

Sulle armi, compresa la doppietta cal. 16 con le canne mozzate, i carabinieri hanno disposto ulteriori accertamenti. Tutti è tre gli arrestati sono stati trasferiti nella casa circondariale di piazza Lanza, il minore è stato riaccompagnato nella comunità di Caltanissetta.