No, ci vuole dignità

AntimafiaA testa alta! no, forse a Misterbianco s'è sempre avuto il capo chino.

Mi ricorre il ricordo di quando avevo 14 anni, era il 1991, son passati 27 anni e la parola mafia non ha mai abbondonato il comune Misterbianchese. In questo ultimo anno, già a marzo, con indagini che investono un ex funzionario del comune ed una azienda in odor di mafia, e per ultimo le vicende di quest'ultimi giorni che coinvolgono il Vice Sindaco. Possibile che non ci siamo mai accorti di niente? O forse siamo stati drogati di antimafia con effetti di evasione dalla quotidianità da non percepire la nuova faccia della mafia. Si son sempre fatti i cazzi loro, si sono asserviti di lei con la consapevolezza di incassare un consenso popolare ingannevole e dovuto.

Forse ha ragione G. Ferrara quando dice che in Sicilia la mafia è un grande potere sociale, che la mafia è familismo, la mafia è l'essenza della Sicilia. Mi preoccupano il silenzio e l'ambiguità di qualche gruppo/movimento, o forse basta una rimescolata e continuare a capo chino?

No, ci vuole dignità, e dignità è la somma di coraggio più scelta, la scelta di uscire e camminare a testa alta.

Te lo chiede un cittadino che s è sempre speso per la sinistra Misterbianchese.

Giuseppe Domenico Privitera

tags: