NO Discariche, NO Inceneritori, SI Rifiuti Zero

Corteo Fiaccolata - MisterbiancoAl pari dei cittadini e delle cittadine, dell’Anpi, degli insegnati, dei No Triv, No Muos, dei sindacati di base, anche i Comitati No Discarica di Misterbianco e Motta si uniranno domenica alla contestazione pacifica contro il massimo rappresentate del governo e segretario del Partito Democratico, Renzi, in quanto espressione delle politiche di continuità che dal nazionale al regionale prevedono un sostanziale sovvertimento della corretta gestione dei rifiuti, contro quel PD al governo dell’Italia, della Regione Siciliana, dell’Area Metropolitana responsabili, a tutti il livelli, della fallimentare e contra legem gestione dei rifiuti.

La gestione emergenziale dei rifiuti ( …ma vale per la protezione civile e per tutti i commissariamenti d’Italia) non è questione di cumuli nelle strade, ma di mancanza di strategia economica ed industriale a difesa di precise lobby affaristiche: i padroni delle discariche private cui si “regalano” le risorse delle nostre materie prime seconde per incenerirle/bruciarle come l’Europa non vuole e non prescrive.

E’ perversa ed antieconomica l’idea che 2 mega inceneritori, o 6, oppure 8 più piccoli in Sicilia siano la soluzione che vedrà la luce tra 4/5 anni mentre invece il pacchetto UE sulla economia circolare punta in modo deciso al recupero di materia dai rifiuti, non solo per questioni igienico-ambientali, ma principalmente economiche, in quanto il recupero di materie prime seconde consentirebbe di ridurre la dipendenza economica dell'industria europea dai paesi produttori di materie prime, in uno scenario internazionale caratterizzato sempre più dalla scarsità delle risorse primarie.

Sulla pelle di noi siciliani si è giocato il ricatto economico –occupazionale dell’autentica beffa della firma del Patto per il SUD, dove in realtà Crocetta ha abdicato potere legislativo primario della Sicilia pur di avere moneta corrente, ha abdicato al contenzioso tributario dopo l’ accordo di giugno tra lo Stato e la Regione Siciliana in materia di finanza pubblica, rendono di fatto superata l’autonomia speciale della Sicilia.

I Comitati No Discarica di Misterbianco e Motta rappresentano 2 comunità di 69.000 abitanti che da circa 40 anni già subiscono l’oltraggio della discarica abusiva di Cda Tiritì che continua a non essere bonificata, e l’ulteriore scempio dell’ecomostro Illegittimo di Valanghe d’ Inverno per la quale una opaca gestione commissariale dello Stato, a difesa dei privati, ha presentato progetti di allargamento alla faccia della nomina prefettizia in nome del decreto di chiusura del luglio 2014, mentre continuano a mancare centri di compostaggio e tutta l’impiantistica per il corretto recupero e trattamento della fabbrica dei materiali.

Tutte vicende ancora aperte e preoccupanti che, dopo il monitoraggio dell’Arpa Ct che ha certificato i valori del metano da 2,5 a 10 volte superiori alle soglie normali, altro che leggeri superamenti come riferisce impropriamente Crocetta, insieme agli studi epidemiologici dell’ASL del Lazio sulle popolazioni che vivono a meno di 2/3 Km dalle discariche, ci fanno scegliere di non restare silenti alla presenza delle più alte cariche dello Stato che in questi giorni si sono succeduti alla Festa dell’Unità, e che nel caso del segretario del PD e presidente del Consiglio, Renzi, incarnano doppiamente il fallimento della politica di chi, a tutti i livelli, dalle finte politiche energetiche , a quelle dell’ordinaria gestione dei rifiuti, continua ad essere “programmaticamente” contra legem, fuori dalla gerarchia che la Direttiva Europea 2008/98/CE chiamata “La Società del Riciclaggio”, recepita in legge con il DLGS n. 205 del 3/12/2010, impone con azioni divise in 5 fasi, e cioè 1) Prevenzione dei rifiuti; 2) Preparazione per il recupero; 3) Riciclo; 4) Recupero energetico; 5) Smaltimento, rendendo pertanto l'avvio dei rifiuti alla fase 4 ( inceneritori) illegale senza le azioni previste ai primi 3 punti.

Come già comunicato No, per noi dei Comitati No Discarica, non è Festa domani e non sarà Festa fino alla chiusura e bonifica dell’ecomostro nella Valle dei Sieli.

I Comitati No Discarica di Misterbianco e Motta

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