da lasicilia.it
Un protocollo d'intesa, per la promozione e la realizzazione di iniziative idonee a eliminare ogni forma di discriminazione e di violenza contro le donne, al fine di costruire una società più giusta e pacifica. Questo lo scopo del gemellaggio tra le sezioni Fidapa del centro etneo e quella di Canicattì conclusasi con la firma di un protocollo d'intesa alla presenza dei due primi cittadini, Ninella Caruso e Vincenzo Corbo.
Il documento sottoscritto dalle due presidenti, Giusi Ferlito e Anna Maria Polizzi Vasco, presenti la presidente distrettuale Lucia Emmi e la sua vice Cettina Oliveri, oltre a essere un obiettivo comune dei due sodalizi, rappresenta - hanno sottolineato le due dirigenti della Fidapa - un percorso comune di partecipazione ai problemi sociali e alla solidarietà, non solo all'interno delle due associazioni, ma soprattutto all'esterno. I due territori gemellati attraverso la Fidapa hanno in comune, oltre a una forte presenza del sodalizio all'interno dei due territori, anche la vocazione imprenditoriale per la presenza in entrambe di centri commerciali.
La cerimonia del gemellaggio si è conclusa con lo scambio dei doni, anche tra i due sindaci, e la successiva visita del comune di Canicatti e di quello vicino di Naro; visita che sarà ricambiata prossimamente dalla Fidapa di Canicattì ai colleghi di Misterbianco che, in quella occasione, presenteranno il loro territorio che - oltre alla caratteristica commerciale - può contare su un patrimonio storico culturale in espansione con l'apertura del museo d'arte sacra e quello della civiltà contadina.