E’ di Misterbianco l’uomo investito ieri sera in autostrada sulla Catania-Palermo. L’operaio, Enzo D’Alessandro, 40 anni, era fermo sulla carreggiata con il suo carro attrezzi ed è stato centrato in pieno da un mezzo pesante all’altezza dello svincolo per Motta Sant’Anastasia.

L’uomo, che in paese tutti chiamavano Enzo, lascia la moglie e due figli piccoli. Era impiegato in una ditta per il soccorso autostradale di Misterbianco.

All’altezza del chilometro 187, il tir si è scontrato con un mezzo di soccorso meccanico chiamato per soccorrere un’auto rimasta in panne, con a bordo due giovani palermitani, sul lato destro della carreggiata. Nell’incidente, il conducente del mezzo pesante è rimasto ferito, mentre Vincenzo D’Alessandro ha perso la vita.

Il tratto di autostrada tra lo svincolo di Motta Sant’Anastasia e l’allacciamento con la Tangenziale di Catania è rimasto chiuso fino a stamattina per permettere ai soccorritori di recuperare i due mezzi: il tir e il carro attrezzi.

Il traffico in direzione di Catania è stato deviato allo svincolo di Motta Sant’Anastasia, con proseguimento sulla strada statale 192. Operai dell’Anas e agenti della Polizia Stradale hanno regolato la viabilità.

Lo scorso 13 ottobre, sull’autostrada Catania-Siracusa tre operai dell’Anas, impiegati in lavori di manutenzione, erano stati travolti e uccisi da un tir mentre lavoravano nel cantiere della ditta Covir sulla Catania-Siracusa, all’altezza della Galleria Serena. foto