Preoccupazione per i posti di lavoro a rischio Il sindaco: «Speriamo nella ripresa dell'attività»

Palazzo in Fiamme L'incendio che ha distrutto mercoledì notte il capannone della «Ciccio Giocattoli» è certamente un grave colpo all'economia dell'intera area commerciale di Misterbianco, soprattutto se si considera la coincidenza con il lungo periodo di crisi che sta attanagliando tutte le attività e, in primo luogo, quelle imprenditoriali.
Un episodio che ovviamente avrà una ricaduta negativa non solo sull'imprenditoria locale, ma anche e soprattutto sull'occupazione, già in gravi difficoltà in tutta l'area commerciale, quell'area che una volta rappresentava un vero sbocco lavorativo per migliaia di famiglie di Misterbianco e non solo.

Cosa succederà nei prossimi giorni è ancora presto per dirlo, ma le decine di dipendenti, fino a ieri impegnati nella vendita di giocattoli e oggetti vari, dai regali ai prodotti per il mare, da oggi sono certamente preoccupati per il loro futuro. Quando andò in fumo l'ingrosso di abbigliamento negli Anni Novanta, i dipendenti attesero quattro mesi prima di riprendere l'attività lavorativa e se adesso i proprietari della «Ciccio Giocattoli» riusciranno a trovare un nuovo locale, in attesa di ripristinare quello distrutto dalle fiamme, certamente non passerà meno tempo di allora, anche se attualmente, proprio a causa della crisi, sono molti gli opifici vuoti a seguito della cessazione dell'attività.

Già il mese scorso furono tante le aziende che subirono danni a causa del nubifragio che si abbattè sui centri etnei, provocando perdite per centinaia di milioni, con ripercussioni sull'occupazione. In questo caso c'è da sperare che le fiamme che hanno distrutto la «Ciccio Giocattoli» siano state causate da un guasto accidentale all'impianto elettrico e non a ritorsioni di altro genere, come purtroppo potrebbero far pensare alcuni episodi registratisi nel passato.

In assenza, per il momento, delle cause dell'incendio (per accertarle sono in corso indagini sia da parte dei carabinieri della Tenenza del centro etneo e dei vigili del fuoco), ci si può solo augurare che la proprietà abbia il coraggio di ricominciare a investire sul territorio come in passato e prevalga in tutti, dipendenti compresi, la voglia e la speranza di continuare a operare in quest'area.

Ieri il sindaco Ninella Caruso, recatasi sul luogo appena appresa la notizia, oltre a esprimere la vicinanza e la solidarietà dell'amministrazione comunale ha auspicato una pronta ripresa dell'attività per un'azienda storica che da anni è insediata con successo nell'area commerciale di Misterbianco.

Carmelo Santonocito
La Sicilia
06/04/2012

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