Protagonisti i cerei

S. Antonio Abateda lasicilia.it
Entrano nel vivo i festeggiamenti
triennali in onore del patrono S. Antonio
Abate
. Dopo l’uscita del cereo
Maestri, che ha celebrato lunedì
scorso il suo primo secolo di vita,
stamani saranno i cerei dei Vigneri e
Carrettieri a solcare la porta della
chiesa di S. Nicolò.
Come sempre una attesa partecipata
e spettacolare per via dell’ampia
scalinata che accede al sagrato.
Domani sarà invece la volta dell’ultimo
dei quattro cerei, quello dei pastori
che uscirà dalla chiesa madre
per girare le vie del centro storico.
Per questa sera l’appuntamento è
in piazza Giovanni XXIII, dove davanti
il sagrato della chiesa madre si
terrà il “concerto delle cantate” dei
rioni S. Orsola, Panzera, Mastri e S.
Angela Merici con il corpo bandistico
Pacini diretto dal maestro Alfio Zito.
Le cantate saranno eseguite dal
coro “Monasterium Abum” diretto
dal maestro Pippo Caruso e con la
partecipazione del mezzosoprano
Clara Calanna e del tenore Giuseppe
Buzza.

Nel corso della serata sarà consegnato
dalla deputazione della festa il
“Paliotto d’argento” un premio triennale
legato ai festeggiamenti triennali
che in occasione delle celebrazioni
viene assegnato a personaggi
che si siano distinti per nell’ambito
della cultura, della ricerca storica e
della valorizzazione della festa patronale.
I festeggiamenti, che si concluderanno
lunedì, domani avranno come
riferimento piazza della Repubblica
dove i quattro cerei faranno il loro
ingresso alle ore 20,30.
Nelle giornate della festa rimarranno
aperti il museo d’arte sacra
nelle cripte della chiesa madre, la
mostra sui reperti archeologici degli
scavi di “Campanarazzu” nei locali
del teatro comunale, lo “Stabilimento
Mocaco” con il museo del carnevale
e in piazza Mazzini all’interno
della galleria d’arte civica “Pippo
Giuffrida” una mostra di pittura.

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