Provincia, ispezione alla discarica Tiritì

Oikosda lasicilia.it
Visita ispettiva, ieri mattina, alla discarica in contrada Tiritì, in territorio di Motta Sant'Anastasia, da parte dei componenti della V commissione consiliare della Provincia che si occupa di ecologia.
Un sopralluogo che la commissione ha voluto effettuare per rendersi conto delle problematiche ambientali legate allo smaltimento dei rifiuti solidi urbani dell'impianto che si trova in territorio di Motta, ma a poche centinaia di metri dal centro abitato di Misterbianco.

La commissione presieduta dall'architetto Sergio Gruttadauria, presenti i componenti Fina Abbadessa, Mimmo Calvagno, Marco Luca, Aldo Catania, Nunzio Parrinello e Antonio Danubio, ha visitato l'intero sito assistendo al processo di pretrattamento dei rifiuti fino all'interramento in discarica, oltre alla separazione del metallo e dell'alluminio e allo smaltimento delle polveri attraverso un sistema di depurazione naturale.

Al sopralluogo, oltre alla proprietà rappresentata dall'amministratore dell'Oikos, Mimmo Proto, era presente il dirigente del settore Ecologia della Provincia regionale di Catania, ing. Raciti, e il vicesindaco del Comune di Misterbianco, Franco Galasso.

Nel corso del sopralluogo, durato oltre due ore, la commissione ha dibattuto anche dei problemi riguardanti la raccolta dei rifiuti solidi urbani e il potenziamento della raccolta differenziata, argomenti che comunque stanno alla base dell'esigenza di ridurre al minimo l'impatto ambientale e, di conseguenza, la spesa del conferimento in discarica.

I commissari hanno poi visitato il sito, dove è previsto l'ampliamento dell'impianto autorizzato dalla Regione siciliana. Ampliamento che nei mesi scorsi ha acceso il dibattito tra le forze politiche, che all'unisono hanno chiesto la revoca dell'autorizzazione onde evitare l'aggravarsi del fenomeno degli odori nauseabondi, che in alcune ore del giorno invadono il centro storico di Misterbianco arrivando perfino a Motta S. Anastasia.

Un fenomeno che, soprattutto con l'arrivo dell'estate, si evidenzia maggiormente, provocando le giuste rimostranze della popolazione residente, che anche recentemente ha avvertito e denunciato un disagio che purtroppo continua a ripetersi.

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