Quei lavori infiniti sulla Provinciale 12/II

Lavori SP12Benché i lavori abbiano avuto inizio nella seconda metà del 2012 e dovevano essere ultimati entro 360 giorni lavorativi, la Sp 12/II, che collega Misterbianco con la Sp 54 e la Ss 192, resta ancora incompleta e interdetta al traffico veicolare. Finanziata dalla Provincia di Catania con i fondi messi a disposizione dal ministero delle Infrastrutture, l'intervento, che prevede una spesa di 4,5 milioni di euro, doveva servire a consolidare il basamento stradale in seguito ai numerosi cedimenti dovuti per lo più all'erosione del manto d'argilla tanto da renderla insicura al quotidiano attraversamento dei mezzi pesanti.

Nel giugno del 2013, in seguito al rallentamento dei lavori, le ditte che si affacciano sulla sede stradale e che in questi mesi sono stati danneggiati dal protrarsi infinito dei lavori hanno alzato la voce con la Provincia, chiedendo all'ex commissario Leotta un interessamento per evitare il fallimento delle imprese.

Una protesta raccolta anche dal sindaco Di Guardo che intervenne a sostegno delle aziende del territorio e che dopo una situazione di stallo fece ripartire il cantiere tanto che i tecnici preventivarono per ottobre dello stesso anno un avvio del secondo lotto. A oggi purtroppo siamo fermi ancora al primo lotto e di anni ne sono trascorsi quasi due.

Fino a ieri il tratto che va dall'incrocio tra la Sp 12/II con la Sp 54, che poi sbocca sulla tangenziale per proseguire verso S. Giorgio è ancora senza asfalto benché sia stata ultimata la fase di consolidamento e dei muri laterali di sostegno. «Nel mese di maggio faremo un nuovo cronoprogramma - ha detto il direttore dei lavori, ing. Cosimo Pulvirenti, della Provincia di Catania - abbiamo eseguito delle variazioni al progetto originale predisponendo una stuoia drenante sotto la sede stradale».

Intanto le ditte continuano a soffrire per la mancanza di una via alternativa, anche provvisoria, che superi il cantiere attualmente in essere e il sindaco Di Guardo annuncia che interverrà nuovamente nei confronti del nuovo commissario Giuseppe Romano. «E' impensabile che dopo un anno e mezzo la strada di importanza vitale per il nostro Comune resti chiusa» ha detto Di Guardo.

Carmelo Santonocito
La Sicilia
27/06/2013

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