Oltre due ore di riunione per tentare di trovare la via da percorrere, a partire da venerdì prossimo, il giorno dopo la scadenza del servizio con il Consorzio Simco per la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti nei 18 Comuni di Simeto-Ambiente.
Nervi tesi, ieri pomeriggio, nella sede della società Ato Ct-3, dove erano presenti la maggior parte dei sindaci dei Comuni gestiti da Simeto-Ambiente.
I primi cittadini hanno ribadito il loro dissenso e giudizio negativo su come il servizio rifiuti viene espletato nelle diverse realtà.
Al di là dei dissensi, occorre far presto, bisogna decidere per evitare disservizi nella raccolta. Dopo un lungo dibattito, su proposta del commissario liquidatore, Angelo Liggeri, i sindaci hanno votato di tenere la seduta aperta fino a domani pomeriggio.
Nell'attesa, questo pomeriggio si terrà un nuovo incontro, questa volta con il Consorzio Simco, per poter trovare una via d'uscita. Tutto ciò alla luce di una nota che il Consorzio Simco ha inviato a Simeto-Ambiente, nella quale si evidenzia «pur ribadendo la disponibilità del Consorzio Simco alla prosecuzione del servizio di gestione integrata dei rifiuti solidi urbani, ai medesimi patti e condizioni previste dal contratto vigente, rimaniamo disponibili - si legge ancora nella nota - a valutare in un incontro congiunto eventuali rimodulazioni del servizio».
Intanto, sulla testa dei sindaci, cade una nuova tegola, legata all'annuncio della discarica "Sicula Trasporti", di aumentare il prezzo del conferimento dei rifiuti per tonnellata, che passa da 102 euro a quasi 111 euro.
25/09/2012