da lasicilia.it
Cresce la raccolta differenziata a Misterbianco da quando, nel mese di aprile, è scattata la raccolta porta a porta. I dati di maggio, anche se ancora non definitivi, fanno segnare un dato positivo relativo al minor quantitativo di rifiuti conferiti in discarica, che in termini economici dovrebbe portare a un risparmio di circa ventimila euro.
Un risultato che, se confermato, per il mese di giugno farebbe scendere la spesa in un anno di quasi mezzo milione di euro, contribuendo in maniera determinante ad assottigliare la bolletta della Tia, da tutti considerata abbastanza alta.

«Il dato, anche se non definitivo, è certamente positivo - spiega il vicesindaco Franco Galasso - ma quello che non ci soddisfa è l'abbandono di rifiuti indiscriminato di chi si ostina a non differenziare i rifiuti. I cittadini debbono comprendere che differenziare è l'unico modo per abbassare la spesa della bolletta. Per far questo devono abbandonare le vecchie abitudini e collaborare come stanno facendo in gran parte».

I punti nevralgici, su cui volontari dell'Admi e il corpo di polizia municipale stanno vigilando, sono quelli vicino allo stabilimento Monaco, all'incrocio nord di via S. Giuseppe, all'ingresso del centro storico, sulla via Garibaldi, dove, benché siano stati elevati numerosi verbali a chi abbandonava i rifiuti, sono ancora in tanti a lasciare i sacchetti, anche se non trovano più il cassonetto.

Dopo l'avviso dei giorni scorsi, attraverso l'affissione di nuovi manifesti murali che ricordano il calendario del ritiro dei rifiuti, l'amministrazione comunale ha predisposto una nuova ondata di controlli, con l'ausilio di vigili urbani in borghese, in modo da convincere anche i più recalcitranti ad adeguarsi alle nuove regole di raccolta, sollecitando gli utenti a utilizzare anche l'isola ecologica di via Garibaldi.