I risparmi nei Comuni di Simeto-Ambiente, determinati dalla raccolta differenziata, con il mese di settembre sfiorano i 2 milioni di euro, fermandosi esattamente a 1.969.705 euro. Un risultato che pone l'Ato Ct-3 tra i primi in Sicilia, grazie anche al risultato, in termini di percentuale, della stessa raccolta differenziata che ha superato la soglia del 40%.
Con un trend in costante crescita, con un incremento che dallo scorso luglio si aggira intorno ai 300 mila euro mensili, con nuove aree nei Comuni di Adrano e Pedara che verranno raggiunte dalla raccolta porta a porta a novembre e dicembre, da Simeto-Ambiente sperano di poter giungere ad un risparmio complessivo che per la fine dell'anno toccherà i 3 milioni di euro.
Un vero record che, concretamente, si tradurrà in sgravi in bolletta per i contribuenti. E non solo. Da non sottovalutare l'altro importante aspetto, quello ambientale-sociale. I minori costi sono, infatti, determinati da un minor conferimento in discarica del rifiuto prodotto, con un impatto ambientale nettamente in positivo, e ad esso si aggiunge la vendita del materiale da riciclo alle piattaforme di conferimento.
«La raccolta differenziata - evidenzia il commissario liquidatore di Simeto-Ambiente, Angelo Liggeri - è la principale arma da utilizzare se guardiamo ad un futuro che sia attento all'ambiente, alla salvaguardia ed alla tutela del territorio. Non è solo una questione di costi. Dobbiamo comprendere che se tutti navighiamo verso la stessa direzione porremo le basi per la costruzione di un domani nuovo, più attento alle problematiche dei nostri territori, da regalare alle future generazioni».
E sull'attenzione del territorio punta anche il direttore tecnico di Simeto-Ambiente, Carmelo Caruso che evidenzia: "È stato avviato da circa due anni un percorso che punta essenzialmente alla raccolta differenziata, coinvolgendo i cittadini attraverso il porta a porta e con le isole ecologiche. La tutela dell'ambiente è oggi per noi una concreta realtà e non più solo un traguardo da raggiungere».
Concreti, come detto, i risparmi per i Comuni. Tra questi, da segnalare, per il mese di settembre, i circa 50mila euro risparmiati dal Comune di Gravina; ed ancora i circa 60mila euro di Paternò; per passare ai quasi 40mila euro di Battiati, e 30mila circa rispettivamente per Pedara, San Gregorio e Belpasso. L'obiettivo è ora quello di consolidare il lavoro fatto, per poter garantire una media stabile nel lungo periodo, con un'attività che sia sempre più puntuale e precisa.
25/10/2012