SERVIZI SOCIALI: PROGETTO ASL 3 E COMUNE

COMUNICATO STAMPA del 27 luglio 2009

«La naturale destinazione dei beni confiscati alla mafia è il loro uso a favore del territorio». Lo ha sottolineato stamattina il sindaco di Misterbianco Ninella Caruso, in merito alla firma del protocollo d’intesa con l’Ausl 3 per creare un “Gruppo appartamento”, un progetto destinato a realizzare una casa per disabili psichici.

L’immobile è sito in via Pier Santi Mattarella 7, nel quartiere periferico di Lineri. Si tratta del primo bene confiscato alla mafia e consegnato al comune di Misterbianco. Esso ospiterà un gruppo di quattro utenti a partire dall’1 gennaio 2010.

«È un segnale sociale di particolare importanza - ha aggiunto il sindaco Caruso - sottrarre alla malavita un bene per poi destinarlo a uno scopo nobile, come quello progettato con l’Asl 3. È proprio questo uso sociale l’ideale impiego dei beni sottratti alla mafia. Essi devono servire ad arricchire il territorio e le fasce sociali più svantaggiate.

«Lavoravamo da anni al progetto con l’Asl 3 - ha concluso il primo cittadino di Misterbianco - l’improvvisa accelerazione si è avuta grazie alla disponibilità che il comune ha avuto di tale bene. Speriamo che in questo modo si possa tracciare una strada che serva da riferimento a tanti altri».

fonte: ufficio stampa

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