COMUNICATO STAMPA del 20 novembre 2009
Il sindaco di Misterbianco Ninella Caruso è il primo firmatario della petizione, promossa dalla Cisl, per chiedere alle Poste italiane l’apertura di un nuovo ufficio postale nel centro storico del paese. La petizione servirà a raccogliere le firme di quanti nel centro storico di Misterbianco chiedono servizi postali più efficienti e meno penalizzanti. Nella sede della Cisl di Misterbianco, davanti a una folta rappresentanza di pensionati, lavoratori e cittadini, il sindaco Caruso e il segretario generale della Cisl etnea Alfio Giulio hanno firmato la prima delle schede che saranno distribuite in tutto il centro storico.
«Ringrazio la Cisl – ha detto il sindaco Caruso - per aver voluto coinvolgere l’amministrazione in questa battaglia che viene dalla base della cittadinanza misterbianchese. Ho firmato la petizione, sia come sindaco sia come cittadina di questa comunità. A Misterbianco, le Poste sono preferite da anziani e pensionati rispetto agli sportelli bancari ed è quindi doveroso che specialmente a loro siano offerti servizi efficienti e adeguati. L’amministrazione ha più volte sollecitato le Poste per un nuovo sportello, più accogliente, con un parcheggio e meglio posizionato nel territorio, anche per servire meglio la zona commerciale. Purtroppo, non abbiamo avuto nessuna risposta concreta. Questa petizione, quindi, è una grande opportunità per mettere in campo sinergie tra istituzioni e associazioni del territorio. Anche in consiglio comunale è stato presentato un ordine del giorno a favore della proposta della Cisl. Bisogna essere uniti, quando si portano avanti iniziative come questa che puntano al bene della collettività. Chiederemo alla Prefettura e alla Regione di far trattare la comunità misterbianchese come merita».
«La Cisl di Catania, la Federazione dei Pensionati e dei Postali della Cisl – ha sottolineato Giulio – avviano la raccolta delle firme, con il supporto dell’amministrazione comunale di Misterbianco, per sostenere insieme le legittime richieste della comunità misterbianchese e dei lavoratori delle poste. C’è un problema di dignità da tutelare, un problema di sicurezza e di tenuta sociale. Sappiamo delle sollecitazioni che da tempo sia l’amministrazione comunale sia il difensore civico hanno fatto. Questa è una battaglia di civiltà che deve coinvolgere tutta la comunità e le sue componenti istituzionali e sociali. Ecco perché, stiamo estendendo a tutte le associazioni del territorio la nostra iniziativa. Al termine della raccolta di firme, chiederemo al Prefetto e al presidente della Regione di farsi portavoce delle esigenze dei misterbianchesi».
fonte: ufficio stampa
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