Strada per S. G. Galermo. Ieri i primi interventi per la riapertura

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da lasicilia.it
Ad un anno dalla frana che decretò la chiusura della ex strada provinciale che collega Misterbianco con S. Giovanni Galermo, ieri mattina si è avviato concretamente l'iter che dovrebbe portare a dare il via ai lavori di consolidamento dell'arteria. I tecnici del Dipartimento provinciale della Protezione civile hanno effettuato dei sondaggi per accertare la tipologia di stratificazione esistente nel sottosuolo in modo da prevedere gli opportuni interventi in fase di esecuzioni delle opere di consolidamento.

"Le trivellazioni eseguite - ha detto il sindaco Ninella Caruso - è il primo passo per la sistemazione della strada per San Giovanni Galermo. Purtroppo l'iter per la progettazione e la riapertura della strada ha avuto dei tempi lunghi, benché il Comune si sia attivato subito".
La strada, che collega il centro urbano con i quartieri periferici di Serra, Poggio Lupo, Lineri e Belsito e con il rione catanese di San Giovanni Galermo, è chiusa dal mese di febbraio 2010, a causa dello smottamento del manto stradale, dovuto alle abbondanti piogge invernali dello scorso anno. La frana determinò la chiusura dell'arteria anche a seguito del sopralluogo della Protezione civile avendo coinvolto in parte delle abitazioni per le quali, in fase cautelativa, fu previsto anche lo sgombero, dopo rientrato a seguito di ulteriori accertamenti.

In questi mesi l'argomento è ritornato più volte alla ribalta sia in consiglio comunale che per le istanze dei cittadini, costretti a circumnavigare la zona colpita dalla frana attraverso un percorso secondario attraverso la via S. Margherita e via Farnese, che per i commercianti che hanno lamentato una diminuzione nelle vendite dei loro esercizi a seguito di percorsi alternativi.
"L'Ufficio tecnico comunale con il supporto della Protezione civile - ha detto l'assessore ai Lavori pubblici, Nico Sofia - ha avviato tutte le procedure necessarie per garantire, nel rispetto dei tempi burocratici, la riapertura definitiva di una strada così importante. Una volta ultimate le trivellazioni, si potrà procedere alla gara d'appalto per la realizzazione del progetto definitivo".

Nel maggio dello scorso anno, il Comune ha anche ottenuto tramite un accordo tra il Ministero per l'Ambente e l'assessorato regionale al Territorio e Ambiente, un finanziamento di 500 mila euro. Grazie alla somma stanziata il Comune ha potuto avviare la prima fase dei lavori, che riguarderanno il tratto tra le vie Branciforte e Piano del Lupo.

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