Tarsu, sgravio del 60% per tre anni

Confcommercio - Avv. AnzaloneSi chiude dopo quasi otto anni un contenzioso avviato dai commercianti del centro etneo, sostenuti dalla locale sede della Confcommercio, e la società Engineering Tributi, affidataria per conto della società d'ambito Simeto Ambiente per la riscossione del tributo relativo alla Tarsu dal 2004 al 2006.

Una vicenda che ha visto la Confcommercio schierata in prima fila assieme alla Federconsumatori per il riconoscimento di un diritto per una bolletta equa sui rifiuti che non doveva più contenere le voci di una tariffa ma doveva essere legata ad un servizio e quindi con parametri reali.

In questa battaglia non facile che ha coinvolto oltre 144 su 194 aziende del territorio, i commercianti hanno avuto il sostegno di un legale che ha fatto valere le giuste ragioni attraverso i ricorsi presentati appena notificata la bolletta.

Adesso grazie all'opera di conciliazione portata avanti, le aziende che hanno all'epoca proposto ricorso, potranno oggi avere riconosciuto uno sgravio del costo originario fino al 60% della tassa per lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani.

«Un grande risultato per i nostri commercianti e le nostre imprese - ha commentato la presidente della locale Confcommercio, Giovanna Giuffrida - dopo anni di battaglie che ci ha visti in prima fila, convinti che la strada intrapresa era quella giusta e legittima, soprattutto in un momento di grande difficoltà economiche per molti di noi vessati continuamente nel pagamento di tasse, tributi e balzelli vari. Oggi assieme al dott. Ottavio Ecora della Simeto Ambiente, Andrea Tomaselli della società incaricata della riscossione e l'avv. Ninni Anzalone per Confcommercio illustreremo nel dettaglio il risultato».

Il tutto nasce dall'applicazione del Decreto Ronchi n. 22 del 1997 che attribuisce ai consigli comunali e non alle società d'ambito approvare la tariffa.

Tutto ciò causò l'insorgere di ricorsi che la commissione tributaria accolse anche perché veniva calcolata l'Iva sulla fattura. I successi ottenuti dai commercianti hanno portato ad una conciliazione tra le parti che per il momento si ferma al 2006, ma che dovrebbe arrivare all'anno 2009, appena la Simeto Ambiente darà il via libera per gli anni successivi.

L'accordo raggiunto, oltre che l'abbattimento della spesa richiesta del 60% riguarda anche l'esclusione di tutte le spese ed interessi per un ammontare complessivo che, anche se non stimato nella sua complessità, supera abbondantemente i 300mila euro.

Carmelo Santonocito
La Sicilia
24/05/2013

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