Teatro Stabile di Catania: festa del cinquantenario con Pipino il breve

StabileCompie cinquant’anni il Teatro Stabile di Catania, palcoscenico di elezione di Rosina Anselmi, Turi Ferro, Umberto Spadaro. E cresce l’attesa per la programmazione di Pipino il Breve, la commedia musicale di Tony Cucchiara, il cui debutto avverrà proprio il prossimo 3 dicembre, data in cui ricorre il cinquantenario della fondazione dell’ente.

«Scelta non casuale», sottolinea il direttore Giuseppe Dipasquale. «Pipino il Breve rappresenta infatti una delle produzioni di maggiore successo e prestigio realizzate dallo Stabile in mezzo secolo di attività, un percorso coerente che punta da sempre sulle forti radici identitarie della cultura e della tradizione isolane. Risiede in ciò la forza di un allestimento ancora vivo nella memoria, nonostante siano trascorsi trent’anni dalla prima edizione, allestita nel 1978».

Regia di Giuseppe Di Martino, ripresa da Giuseppe Dipasquale.
Interpreti principali: Tuccio Musumeci, Pippo Pattavina, Anna Malvica,Ilaria Spada e Mirko Petrini.

Fu l’autore Tony Cucchiara a portare a Mario Giusti, storico direttore dello Stabile etneo, il canovaccio di un racconto, ricavato dai volumi di Giusto Lo Dico, che trattava in maniera esauriente della siciliana “Opera dei pupi”, caratteristiche marionette chiamate, attraverso la tradizione orale del racconto, a rievocare la “chanson de geste”. Ossia l’epopea dei Paladini di Francia, di Orlando e Rinaldo, e della bella Angelica.

Il racconto di Pipino il Breve e Berta la Piedona fa un passo indietro e narra delle contrastate nozze dei sovrani da cui sarebbe nato Carlo Magno: una meravigliosa avventura che Cucchiara declina a sua volta sotto forma di commedia musicale, affidata alla straordinaria regia dell’indimenticato Giuseppe Di Martino, ripresa da Giuseppe Dipasquale, direttore dello Stabile etneo. Di grande impatto scenografie e costumi firmati da Francesco Geracà, ripristinati da Giuseppe Andolfo, mentre le suggestive coreografie di Guido Guidi sono state ricostruite da Donatella Capraro.

In scena ritornano tre autentici beniamini del pubblico. Tuccio Musumeci (nel ruolo del titolo) e Pippo Pattavina, la coppia di comici catanesi che l’intero panorama teatrale ci invidia, si ritrovano qui con l’autorevole Anna Malvica, a ricreare il nucleo fondante degli interpreti di ieri e oggi. Di rilevo le new entry di giovani attori di punta come Ilaria Spada e Mirko Petrini, affiancati da un nutrito cast di qualità che comprende Leonardo Marino, Enza Lauricella, Franco Mirabella, Cosimo Coltraro, Giampaolo Romania, Laura Geraci, Sergio Seminara, Luca Notari e ancora Ester Anzalone, Chiara Cimmino, Iridiana Petrone, Salvo Puglisi, Emilio Torrisi, Francesco Venezia. Sul palcoscenico i musicisti del gruppo I Dioscuri (Edoardo Cicala, Filippo Lo Brutto,Giovanni Lo Brutto) e Pippo Russo.

Musiche e parole, in siciliano, sono di Tony Cucchiara (con la collaborazione, per il testo, di Renzo Barbera). Le canzoni sono di una bellezza unica, sia per il ritmo poetico che per la ricerca sofisticata del linguaggio, al punto che alcuni critici hanno annoverato l’artista agrigentino tra i maggiori “risuscitatori” della poesia siciliana.

La prima rappresentazione di Pipino il Breve avviene al teatro “Verga” nel 1978, riscuotendo subito accoglienze trionfali che si ripeteranno per tutti gli anni Ottanta. Lo spettacolo farà infatti il giro del mondo, con sette anni consecutivi di tournée in Italia, approdando quindi a Broadway, in Sudamerica e in Australia, segnando anche l’apice dell’affermazione di Cucchiara per un lavoro che ancora oggi si rappresenta con immutato fascino. A coronare un successo senza precedenti, la rappresentazione di Pipino il Breve è stata inserita nella rassegna “Italy on stage”, dedicata alla cultura ed allo spettacolo italiano.

«Si ripete così – sottolinea Cucchiara - un’alchimia felicissima di attori, tecnici e collaboratori che ha contribuito in maniera determinante a fare di Pipino una commedia musicale che si rappresenta da trent’anni e che è diventata un vero e proprio cult del teatro musicale. Il resto è storia. Storia del Teatro Stabile di Catania, che per il suo cinquantesimo compleanno, il 3 dicembre 2008, ha scelto Pipino a rappresentare tutte le Stagioni. Un grande regalo per i miei 70 anni per il quale sono grato al Teatro e, per tutti, al nuovo direttore Giuseppe Dipasquale».


Le recite, alcune fuori abbonamento per venire incontro alle numerose richieste, si protrarranno fino al 31 dicembre, per salutare insieme il nuovo Anno.

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