Terremoto al Comune. Si dimette il vicesindaco

Carmelo SantapaolaCarmelo Santapaola e l’assessore Orazio Panepinto, con delega alle attività produttive ed alla protezione civile, in rotta con Di Guardo, hanno dato vita al gruppo “Vivi Misterbianco libera”. "Il sindaco - affermano - è solo al comando".

MISTERBIANCO - "Abbiamo ufficializzato stamani le nostre dimissioni rispettivamente da vicesindaco e da assessore per tornare a fare ciò per cui ci siamo candidati e siamo stati eletti: vera e sana politica per Misterbianco”. A parlare sono il vicesindaco di Misterbianco Carmelo Santapaola con deleghe allo sport alle manutenzioni ed al verde pubblico, e l’assessore del medesimo comune Orazio Panepinto con delega alle attività produttive ed alla protezione civile. “Siamo anche stati chiamati per tentare una mediazione ma noi non siamo legati alle poltrone e con questo gesto vogliamo dimostrarlo in maniera evidente. Al contrario siamo legati al territorio che ha tributato circa 4000 voti alle liste civiche che rappresentiamo (Misterbianco libera e Unione civica per Misterbianco) e che hanno consentito al sindaco Di Guardo la sua elezione”.

L’apice dello scontro si è toccato sabato quando, davanti ad un consiglio comunale convocato in seduta straordinaria ma privo del numero legale per l’assenza della quasi totalità dei consiglieri, il sindaco ha preso ugualmente la parola sfiduciando, di fatto, il suo vice ed additandolo come assente nella vicenda riguardante la discarica. “Sono affermazioni prive di fondamento – dice Santapaola – visto che già nel 2011 avevo votato contro la discarica e per due volte ho preso parte alle manifestazioni organizzate proprio dal sindaco sullo stesso argomento. Cose queste che ho detto anche al sindaco quando ho avuto la ventura di incontrarlo ben 48 ore dopo la sua sortita”. “Non si tratta soltanto della vicenda della discarica – continuano Santapaola e Panepinto – Di Guardo è, attualmente, un uomo solo al comando. E’ un modo di superato di concepire la guida di una amministrazione come la nostra. Nel tempo è venuto meno il confronto sui grandi temi che riguardano l’intera comunità e questo ci impedisce di restare all’intero della giunta.”.

Nell’arco di qualche ora è, così, nato il nuovo gruppo che rappresenta un terzo dei voti del Consiglio. Si chiama “Vivi Misterbianco libera”, conta 10 consiglieri su 30 provenienti sia dalla maggioranza che dall’opposizione “Guideremo insieme questo nutrito gruppo – concludono i due dimissionari – e lo faremo nell’interesse della città, valutando gli atti che ci verranno proposti caso per caso, facendo politica attiva, libera ed indipendente al servizio solo della comunità”.

catania.livesicilia.it
08/07/2014

tags: