Avevano preso di mira un deposito di elettrodomestici della ditta «Elcotrony» in liquidazione nella zona commerciale di Misterbianco, ma sono stati sorpresi da una pattuglia dei carabinieri della locale Tenenza in servizio di vigilanza del territorio che li ha inseguiti e arrestati.

Sono finiti così in manette Fabio Scevolo di 23 anni, con precedenti penali, e due incensurati di 20 e 24 anni, tutti residenti a Catania che adesso dovranno rispondere del reato di furto aggravato in concorso ai danni del liquidatore della ditta.

Per compiere il colpo i tre hanno atteso la notte fonda tra mercoledì e giovedì, e una volta che si sono introdotti all'interno del capannone verso le tre di notte, hanno iniziato a caricare gli elettrodomestici su un autocarro Renault Master, pensando di essere riusciti nell'impresa senza alcun problema.
Il deposito si trova nel cuore della zona commerciale tra le vie Aldo Moro e Comunità economica europea e la volante dei carabinieri in servizio notturno li ha intercettati all'uscita, erano quasi le quattro di notte. I tre malviventi, visti i carabinieri, hanno tentato la fuga con il mezzo carico dirigendosi verso Catania.

L'inseguimento si è concluso proprio nel territorio di Catania quando la pattuglia è riuscita a bloccare l'autocarro e arrestare tutta l'intera banda.
La refurtiva del valore di circa 10.000 euro è stata interamente recuperata e i militari hanno provveduto alla riconsegna al legittimo proprietario.

Ieri gli arrestati, trattenuti per un giorno in camera di sicurezza, sono comparsi davanti al giudice per il giudizio per direttissima, che ha confermato il loro arresto e deciso di trasferire i tre agli arresti domiciliari in attesa di rispondere del reato contestato in fragranza.

Il comando della Tenenza dei carabinieri inoltre ha chiesto e ottenuto ieri dal Questore di Catania un provvedimento di pubblica sicurezza che vieta ai tre arrestati per prossimi due anni di mettere piedi all'interno del Comune di Misterbianco.