Treno travolge auto incastrata al passaggio a livello

Incidente FCE - MisterbiancoMisterbianco. Stava attraversando il passaggio a livello con la sua autovettura, una Suzuki Alto, quando è sopraggiunto il treno della Ferrovia Circumetnea che lo ha investito ed è rimasto incastrato tra la propria auto e la fiancata laterale del treno.

È deceduto probabilmente sul colpo Antonio Illuminato, 74 anni compiuti lo scorso ottobre, residente a San Giovanni Galermo a Catania da dove si partiva quasi tutti i pomeriggi per raggiungere il chiosco di Piano Tavola per incontrare gli amici e scambiare quattro chiacchiere.

Per non allungare il percorso, attraversava contrada Ficarelli dove in via Antonino Orlando in territorio di Misterbianco è posto il passaggio a livello n. 14/1 le cui sbarre si abbassano automaticamente e sono preannunciate dal segnale acustico.

Probabilmente, secondo una prima ricostruzione, l'uomo ha attraversato da nord verso sud il passaggio a livello, quando le sbarre si sono abbassate e colto dal panico pare che stesse azionando la marcia indietro quando la locomotiva, il treno n. 31 partito da Catania Borgo alle 17,20 con una sola carrozza al seguito, è sopraggiunto trascinandolo e schiacciandolo.

Dalle prime dichiarazioni dei soccorritori pare che il macchinista o il capotreno ha notato l'auto in lontananza tra i binari ed ha azionato subito il freno, ma il locomotore si è fermato solo qualche metro dopo il passaggio a livello, trascinando l'auto dello sfortunato.

Erano le 18, 50 quando è avvenuto lo scontro e subito i ferrovieri, arrestato il convoglio sono scesi dal treno per cercare di portare i primi soccorsi, ma non c'è stato nulla da fare per l'anziano signore in quanto il suo corpo era incastrato tra le lamiere e non dava più segni di vita.

Subito lanciato l'allarme sul posto è giunta l'autoambulanza del 118 ma gli uomini del soccorso hanno dovuto aspettare l'arrivo dei Vigili del fuoco per raggiungere il corpo dello sfortunato.

Per estrarlo dall'auto i Vigili del Fuoco hanno prima frantumato i vetri del parabrezza e dopo con le cesoie hanno scoperchiato l'auto consentendo ai sanitari di raggiungere l'uomo ed agli inquirenti di poter recuperare i documenti e risalire all'identità dello sfortunato automobilista.
Solo dopo due ore dall'impatto è stato possibile completare le operazioni di recupero della salma.

Gli inquirenti nel frattempo hanno raccolto le dichiarazioni di alcuni residenti del posto i quali hanno dichiarato che nell'ultimo periodo il passaggio a livello non funzionava perfettamente e tutto ciò era stato segnalato alla Ferrovia Circumetnea, ma trattandosi di un passaggio a livello automatico, nel caso di mal funzionamento, il segnale sarebbe arrivato direttamente al macchinista.

Ad accertare cause e responsabilità saranno gli inquirenti, sul posto si è recato il magistrato Alessandro Sorrentino che ha posto sotto sequestro i mezzi, ma dalle dichiarazioni di alcuni addetti ai lavori sembra che il treno abbia veramente rallentato, altrimenti la macchina sarebbe stata trascinata per almeno alcune decine di metri.

Una tesi questa che sembra avvalorata dai primi rilievi degli inquirenti, sul posto sono giunti i carabinieri della locale Tenenza e gli agenti della Polizia municipale, poiché la parte anteriore del locomotore porta evidenti i segni dell'urto sulla carrozzeria e le ruote davanti dell'auto poggiavano ancora sulla sede stradale.

Interrotta la circolazione ferroviaria nel tratto interessato per tutta la serata ed il collegamento è stato assicurato con il trasbordo sugli autobus.

Carmelo Santonocito
La Sicilia
22/11/2014

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