Ugo Cantone. attualità del paesaggio mediterraneo tra catastrofe e devastazione

Ugo cantoneSabato 4 luglio 2009 alle ore 19 sarà inaugurata presso il Castello Ursino di Catania la personale del Prof. Ugo Cantone dal titolo “Attualità del Paesaggio Mediterraneo tra Catastrofe e Devastazione”, a cura di Otello Lottini e Alberto Abate. La mostra è patrocinata dall'Assessorato alla Cultura del Comune di Catania, dall'Università degli Studi di Catania, dall'Università degli Studi Roma Tre e dal Dipartimento ARP.

Oltre al Prof. Ugo Cantone saranno presenti alla conferenza stampa e all'inaugurazione: il Sen. Raffaele Stancanelli, Sindaco di Catania, il Prof. Fabio Fatuzzo, Assessore alla Cultura del Comune di Catania, il Prof. Otello Lottini dell'Università degli Studi Roma Tre, il Prof. Carmelo Strano dell'Università degli Studi di Catania, il Prof. Alberto Abate dell'Università degli Studi di Catania e il Prof. Maurizio Oddo dell'Università Kore di Enna.

Saranno presenti in mostra oltre 40 opere realizzate tra il 1972 e il 2009. Ugo Cantone indaga, nella sua prima mostra di pittura a Catania, il rapporto uomo-ambiente: opere come “Devastazione da incendio” (2006), “Devastazione meccanica” (2006) o ancora “Knoxville (Tennessee) allagamento da pioggia” (2006) criticano gli interventi scellerati dell'uomo sull'ambiente, mentre in “Progetto di sculture su discariche” (2005) o “Città come natura incontaminata” (2005) la critica si trasforma in proposta. L'esposizione sarà aperta al pubblico, con ingresso gratuito, fino al 21 settembre 2009.

"La soddisfazione per questa mostra è duplice” scrive il Prof. Fabio Fatuzzo nel testo in catalogo della mostra, “sia per il valore artistico delle opere esposte, sia per le connotazioni biografiche dell'autore. In primo luogo, voglio esprimere il mio convinto apprezzamento al Professor Ugo Cantone, per la qualità del suo lavoro artistico, che si configura come espressione di una ricerca teorica e di una pratica creativa di alto livello problematico ed estetico che lo collocano tra i protagonisti nazionali e internazionali della ricerca artistica attuale. In secondo luogo, sono particolarmente lieto di presentare alle forze culturali e artistiche della città e a tutti i cittadini questa personale dell'Architetto Cantone, perché è la prima volta che viene promossa e organizzata una sua mostra a Catania, nella sua città natale. Perciò i catanesi potranno vedere dal vivo il lavoro pittorico di un concittadino illustre, che è noto in Italia e all'estero, mentre è pressoché sconosciuto nella sua città (al di là di ambienti di nicchia e, naturalmente, degli altri piani di attività, professionali e accademici)”.

Le opere di Ugo Cantone “denotano una grande maturità e complessità creativa, coltivata in lunghi anni di riflessione teorica e di pratica pittorica e si manifestano come dialettica produttiva tra esperienza estetica ed esperienza etica, tra forma e progetto, tra segno e senso. Questa correlazione”, scrive il Prof. Otello Lottini nel testo in catalogo, “permette a Cantone di recuperare un importante rapporto con il lavoro sperimentale delle avanguardie, e, delle neo-avanguardie, insieme con le più avanzate eleborazioni estetico-filosofiche e scientifiche contemporanee, consentendogli di pervenire ad una interpretazione non idealizzata e non convenzionale della realtà [...]”.

Per il Prof. Alberto Abate, Cantone utilizza nella pittura “elementi stilistico-formali che provengono apparentemente all'Astrattismo in generale (sia Geometrico che Informale), ma per conferire a questi elementi una configurazione risuonate di Significato. Egli compie uno stravolgimento sintattico, in quanto, la sua pittura è un ossimoro manifesto, dato che dipinge con un linguaggio riconducibile all'astrazione ma paradossalmente iconico [...]”.

BIO UGO CANTONE
Nato a Catania nel 1934 è un pittore, scultore, docente di scenografia e architetto. Ha studiato presso la facoltà di Architettura di Roma, successivamente si è trasferito a Torino, dove si è laureato con il Prof. Carlo Mollino. Dal 1966 al 1980 ha effettuato studi sull’architettura barocca in alcune nazioni europee.Dal 1981 è ordinario di Composizione Architettonica e Progettazione Urbana. Ha insegnato presso le Facoltà di Architettura di Reggio Calabria e Palermo e la facoltà di Ingegneria di Catania. Nel 1992 è stato invitato alla Biennale di Venezia, sezione Architettura per una Mostra su “L’Arte Sacra nella Modernità”. Nel 1997 ha presieduto il C.T.O. per la formazione della nuova facoltà di Architettura dell’Università di Catania con sede a Siracusa e successivamente ne è stato Preside. Dal 2009 è Direttore dell'Accademia delle Belle Arti di Catania con sede in Cibali.

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