Nell’attuale “disastro” per l’economia, il lavoro, le attività sociali e la cultura, ora per l’emergenza e il blocco di escursioni e visite scolastiche anche il “Ludum Science Center” di Misterbianco, l'unico “Museo della scienza” del sud Italia, purtroppo rischia di chiudere, con la difficoltà di pagare scadenze, contributi e tasse nonchè l’affitto al Comune proprietario dei locali, ubicati in contrada Cubba. E dai social si diffonde l’appello perché all’importante centro scientifico etneo arrivi un sostegno indispensabile e qualificante che salvi la struttura e un’attività encomiabile.
Con emozione, le porte di Ludum sono state aperte di domenica per il significativo "Non lasciateci soli Day". Con lo “Science show” dello scienziato pazzo giudicato come uno dei migliori spettacoli scientifici d'Italia; il planetario con decine di video nello stupefacente formato full dome su "altri Mondi"; la lezione di astronomia; un piccolo attraente “Museo della scienza” con oltre 100 stimolanti esperimenti interattivi, guidato da appassionati animatori scientifici; un laboratorio per fabbricare lo slime e la novità assoluta dello squishy; insetti giganti, bolle di sapone, luci e ombre, robot, razzi spaziali, magie e invenzioni.
E c’era finora anche la possibilità, in atto fortemente compromessa dalla grave emergenza e dai divieti e consigli “istituzionali”, di organizzare al Centro originali e fantastiche feste di compleanno dei propri ragazzi. Ore di divertimento davvero educativo e intelligente, con la scienza ludicamente a portata di mano; per vivere una bellissima esperienza personale e familiare ad ogni età, contribuendo nel frattempo alla sopravvivenza di una rara e validissima struttura locale che merita di essere conosciuta e salvaguardata e di non dover tristemente chiudere.
Evitando ovviamente tutti gli assembramenti pericolosi, naturale l’invito a visitare in piccoli gruppi sia pur nel “distanziamento sociale” - e meglio se previo appuntamento - questo invidiabile Centro scientifico che ha ben poco di “commerciale”, vivendo della passione dei suoi operatori qualificati. Per non perdere molte delle cose belle che qui in Sicilia abbiamo in casa.
La Sicilia
10/03/2020