Potrà sorgere nella zona sud di Misterbianco una struttura ospedaliera privata a specializzazione oncologica con 240 posti letto. Il progetto, presentato da un centro di oncologia, ha già superato nei giorni scorsi il primo scoglio della conferenza di servizio, acquisendo i pareri positivi della Soprintendenza ai Beni culturali, del Genio civile, dei vigili del fuoco, della Provincia regionale di Catania, dell'Asp Catania e della Regione, oltre chiaramente a quello del Comune di Misterbianco. La zona interessata è quella della Sp 54, in contrada Cuba, un'area agricola di 200 mila mq. Ora la questione dovrà andare in Consiglio comunale per l'approvazione della variante al Prg ed essere destinata a servizi.
Il progetto prevede una struttura coperta di 28 mila mq distribuiti in quattro edifici collegati dal seminterrato da cui si innalzano quattro piani fuori terra.

Inoltre, il progetto prevede la realizzazione di un centro congressi, una foresteria per i familiari dei degenti, i locali per ospitare mensa e un ristorante, gli uffici e una cappella. Più sale operatorie, laboratorio per le analisi e per le radiografie oltre alle sale per trattamenti di carattere medico che hanno attinenza con le patologie trattate. Ottenuti tutti i visti e i pareri preventivi, nei prossimi giorni dovrà avvenire la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale della Regione e, trascorsi i trenta giorni, l'argomento passerà, a fine marzo, al vaglio del Consiglio comunale per l'approvazione della variante urbanistica.

«Per il Comune si tratta di una grande opportunità - ha detto il sindaco Ninella Caruso - non solo dal punto di vista dell'investimento economico, che non è indifferente, ma soprattutto per l'indotto costante che si verrà a creare nel momento in cui la struttura sarà funzionante a pieno regime». L'area scelta per l'insediamento in contrada Cuba è quella adiacente alla piattaforma di stoccaggio delle merci, in fase di costruzione, realizzata dalla Lidl, anche questa realizzata in variante al Prg e nelle vicinanze del polo commerciale del Centro Sicilia. Intanto, Nunzio Vasta, a nome dell'associazione Nuovi consumatori europei, ha inviato alla Procura della Repubblica, al ministro della Salute e a diverse altre autorità, una segnalazione sulla «regolarità dell'eventuale parere favorevole per l'approvazione della variante allo strumento urbanistico del Comune di Misterbianco e di tutto il procedimento amministrativo. Si chiede di conoscere se tale progetto sia coerente con il Piano di rientro della rete ospedaliera».