Un progetto di Servizio civile

Sede comune - MisterbiancoScade il 15 dicembre il termine per presentare le domande di partecipazione al bando del Servizio civile promosso dal Comune di Misterbianco. Nel progetto, già approvato dalla Regione, e denominato «Due mani in più», saranno impegnati per un anno sul territorio sei giovani dai 18 ai 29 anni non compiuti, nell'ambito del servizio civile con «Garanzia Giovani».

Il Comune resta in attesa dell'approvazione regionale di un ulteriore progetto in cui saranno impegnati altri otto volontari. È possibile presentare una sola domanda di partecipazione per un unico progetto tra quelli inseriti nel bando, pena l'esclusione.

Requisito necessario è quello di essere inoccupati o disoccupati e di non avere in corso percorsi di studio. Gli aspiranti devono presentare la relativa domanda di ammissione esclusivamente sugli appositi moduli che possono essere scaricati dal sito www. serviziocivile. it o dal sito istituzionale del Comune di Misterbianco. Chi non fosse già iscritto a «Garanzia Giovani», deve iscriversi prima di presentare la domanda di partecipazione al bando, collegandosi al sito www.garanziagiovani.gov.it o recandosi al locale Centro per l'impiego. La selezione dei candidati avrà luogo nei giorni immediatamente successivi alla scadenza prevista.

Il progetto, presentato dall'assessorato ai Servizi sociali, prevede l'impegno per 30 ore alla settimana (con una indennità di 433,80 euro al mese per un anno) in attività di educazione e promozione culturale nei confronti di minori, giovani e anziani.

«Una possibilità di crescita umana e professionale per alcuni dei nostri giovani - dichiara il sindaco Di Guardo - che si cimenteranno in attività di solidarietà e cooperazione a favore delle fasce deboli del nostro Comune». «Chi sceglie di impegnarsi per dodici mesi nel Servizio civile - continua l'assessore ai Servizi sociali, Marco Corsaro - decide di aggiungere un'esperienza qualificante al proprio bagaglio di conoscenze, spendibile nel corso della vita lavorativa, che può trasformarsi in opportunità di lavoro futuro».

Roberto Fatuzzo
La Sicilia
09/12/2014

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