Una «tre giorni» di autoprotezione

Misericordia MisterbiancoPer tre giorni, da domani al 19 ottobre, Misterbianco sarà un movimentato scenario di emergenza, ma per fortuna solo simulata. A Misterbianco infatti si svolgerà l'esercitazione di protezione civile denominata «Area Sicilia 14-Misterbianco Si.. cura» che racchiuderà un'esercitazione comunale di protezione civile seguita dalle prove di soccorso delle «Misericordie» siciliane.

L'evento è organizzato dalla Fraternita Misericordia di Misterbianco - impegnata da sempre anche nella protezione civile sanitaria - con il Comune di Misterbianco e in collaborazione con il Dipartimento regionale di Protezione civile.

L'esercitazione si pone quale naturale conclusione del progetto di divulgazione e diffusione delle buone pratiche di protezione civile, promosso dalla locale Misericordia e denominato appunto «Misterbianco Sicura», iniziatosi nel mese di aprile e condotto con successo (assieme al Dip. Reg. di Protezione civile e ai volontari del Corpo di protezione civile «Le Aquile» di Catania) nelle scuole, nelle parrocchie, nelle associazioni e nelle piazze.

All'esercitazione, giunta alla 14ª edizione (ogni anno si svolge in un Comune diverso), parteciperanno oltre 40 Misericordie siciliane, diversi gruppi comunali di Protezione civile e di supporto logistico, con il coinvolgimento di circa 600 volontari. Istituzioni e volontariato saranno messi alla prova in una «tre giorni» nella quale si susseguiranno incessantemente simulazioni, evacuazioni, prove antiincendio, ricerche di dispersi, prove di soccorso e di coordinamento delle forze in campo, ma anche formazione d'aula sulla psicologia e la sicurezza in emergenza. Si sperimenteranno il Piano comunale di protezione civile, i protocolli operativi in caso di emergenza e la capacità di soccorso delle Misericordie.

Ci saranno sul territorio disagi inevitabili, che la gente dovrà capire: si lavora proprio per «autoprotezione», perché non sia tragedia in caso di calamità naturali. L'esercitazione s'inizierà domattina, per concludersi nella prima mezza giornata di domenica.

Il programma della «tre giorni»
La mattina di domani, simulando un terremoto di grande magnitudo, il sindaco di Misterbianco (in quanto responsabile e capo della Protezione civile nel suo Comune), insieme con i funzionari competenti, costituirà il Coc (Centro operativo comunale) e coordinerà i soccorsi, svolgendo le azioni previste dal Piano di protezione civile in caso di emergenza; il tutto sotto la supervisione delpersonale del Dipartimento Regionale. L ’ esercitazione di competenza comunale si concluderà nel pomeriggio di domani con il debriefing di verifica e la chiusura del Coc. A seguire, ci saranno le prove di soccorso delle Misericordie.

Nel campo base dei volontari allestito nell’area circostante il nuovo Com (Centro operativo misto) di Misterbianco, nella frazione di Poggio del Lupo, dalla sala operativa delle Misericordie partiranno le chiamate, per la formazione delle colonne di automezzi di soccorso, che si porranno alla volta dei vari «scenari» di intervento (abitazioni private, edifici pubblici, magazzini commerciali, piazze, strade) per il recupero, il trattamento e il trasporto dei feriti (volontari adeguatamente truccati) nel Pma (Posto medico avanzato).

Prevista dunque la movimentazione di ambulanze e mezzi speciali in colonna su tutto il territorio misterbianchese, con conseguenti possibili disagi anche per la circolazione stradale. Ma all’insegna del «niente paura» scandito da giorni dai manifesti di avviso alla cittadinanza; si deve comprendere che tutto avviene ed è organizzato proprio per aver «cura» della gente e del territorio.

Roberto Fatuzzo
La Sicilia
16/10/2014

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