Una nuova generazione è già in campo, per cambiare Misterbianco

Josè Calabrò Domenica 4 dicembre, nella sala del teatro comunale di Misterbianco, strapiena di giovani e meno giovani - al ritmo di uno slogan: "Se non ora, quando?" - si è sviluppato un vero evento ed è stato palpabile che UNA NUOVA GENERAZIONE E' GIA’ IN CAMPO, PER CAMBIARE MISTERBIANCO.
Aria nuova nel nostro teatro, in una serata emozionante, che Fina Abbadessa ha definito “magica”; per ore e ore, tantissimi giovani impegnati, motivati, donne e uomini, si sono alternati sul palco a raccontare la loro voglia di esserci, di prendere in mano il loro presente e il futuro, di chiamare una comunità a volersi ricostruire, nella speranza del futuro, in un rinnovamento culturale e materiale profondo. Ad accompagnare le parole, il video preparato da Igor Nastasi: immagini simbolo di valori forti – senza retorica.

Da ieri è così già in campo una generazione che ha battuto il gong e si aspetta la risposta di migliaia di suoni e - nel gorgo di una crisi di vasta portata - ha alzato la schiena e la testa e si è assunta un impegno di idee, di concretezza, di responsabilità; una generazione piena di grinta, che non si fa cancellare da chi ha più anni e più esperienza, ma ha rifiutato la parola “rottamazione”; una generazione che ha tenuto a dire di essere alternativa al favoritismo, all’incompetenza, ma anche all’arroganza, alle liste messe su per rabberciare voti e ha detto di voler camminare insieme a una forte società civile, nella democrazia e nella partecipazione.

Tre proposte concrete, innanzitutto: attivare democrazia e partecipazione; creare lavoro, senza favoritismi; tutelare l’ambiente dove far nascere e crescere i propri figli.
Massimo La Piana, in una conclusione molto applaudita, lo ha detto chiaramente: democrazia e partecipazione saranno il nostro metodo, sempre: oggi, in campagna elettorale, domani dal governo, perché così una collettività si ricostruisce e si responsabilizza, perché nella crisi, le risorse vere sono le risorse umane. Per il lavoro, La Piana ha lanciato uno slogan “Da città del commercio a città del lavoro”, con una serie di proposte che saranno oggetto di una progettazione diffusa, in un laboratorio grande come la città. E infine l’ambiente: l’impegno straordinario del Partito Democratico su rifiuti e discarica è stato in questi anni il banco di prova per la costruzione di competenze ed è oggi la base di un concreto progetto di governo.
Grazie. Avanti così.

Josè Calabrò
segretario circolo PD Misterbianco

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