Così lo ricordano tutti appena la notizia della sua scomparsa si è diffusa velocemente per l'intera comunità.
Nato a Roccavaldina il 16 luglio del 1926, quest'anno aveva proprio tra la sua gente festeggiato per la Madonna del Carmine i suoi 90 anni ed i 65° anniversario di sacerdozio essendo stato ordinato il 15 luglio del 1951 nella chiesa Madre di Misterbianco.
Per decenni parroco della chiesa di S. Nicolò, aveva dedicato l'intera sua missione pastorale all'educazione dei giovani ed alla loro crescita e non disponendo di locali idonei si lanciò nella realizzazione di un grande oratorio accanto alla sua parrocchia.
Ma il suo primo oratorio, mancando i locali, furono le strade attorno alla parrocchia dove radunava i ragazzi e li avviava ad attività ludiche.
Nel contempo con l'aiuto di molti misterbianchesì acquisto i locali prospicienti la chiesa per destinarli all'oratorio “Don Bosco”.
Con l'aiuto dei suoi ragazzi, del comune e della regione che finanziò i “cantieri scuola” riuscì passo dopo passo a costruire quello che oggi è una vera realtà, un punto di incontro, ma soprattutto l'oratorio per i suoi ragazzi.
Lo stesso oratorio che da ieri mattina e fino a questo pomeriggio ha accolto le spoglie di padre Cannone, da tutti riconosciuto come il “Don Bosco” di Misterbianco.
Oggi per i suoi funerali che si terranno nella sua chiesa di S. Nicolò alle 16,30 celebrati dall'arcivescovo di Catania Salvatore Gristina, il sindaco Di Guardo ha decretato il lutto cittadino.
La Sicilia
20/09/2016