COMUNICATO STAMPA del 22 maggio 2009

Dopo 78 anni è voluto ritornare a Misterbianco, il paese dove è nato. Visita in municipio stamattina per Salvatore Michelangelo Puleo che ha incontrato il sindaco Ninella Caruso. Puleo, quando aveva appena tre mesi, si è trasferito assieme alla sua famiglia in Argentina. Nato l’11 giugno del 1931 a Misterbianco, è ingegnere, vive e lavora a Mendoza, dove svolge attività politica e imprenditoriale. Parla il siciliano e lo spagnolo, ma non l’italiano. «Oggi per me è un giorno speciale – ha detto Puleo appena messo piede dentro la sede del municipio – ritrovo i luoghi che furono dei miei antenati e che io non ho mai conosciuto».

«E’ con grande piacere – ha detto il sindaco di Misterbianco Ninella Caruso – che incontro il nostro concittadino. La sua presenza oggi in Municipio è il simbolo di un legame forte che gli uomini hanno con la propriaterra d’origine, con le tradizioni e con la storia della città».
A Misterbianco c’è una traccia della famiglia Puleo. La madre di Salvatore Michelangelo dopo avere fatto un voto in memoria del primogenito morto, fece realizzare un altare a San Giuseppe. Nel 1939 l’edicola votiva - che oggi è in fase di restauro - fu inaugurata da padre Paratore, nella chiesa dedicata a San Giuseppe. Ad accompagnare Salvatore Michelangelo Puleo sono stati la figlia, la cugina e i cugini di secondo grado che vivono a Misterbianco. Salvatore Puleo ha visitato il centro storico e i monumenti più significativi della città: la chiesa Madre, la chiesa di San Rocco con l’orologio solare, piazza Mazzini, il monumento ai caduti e il palazzo del Senato.

fonte: ufficio stampa

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