Politica

Che bella cosa la democrazia!!

comizio Forse non è la forma perfetta di governo, ma almeno ognuno può dire la sua, senza problemi e senza timori di essere braccato dalle squadracce di antica memoria.
Ma a tutto c’è un limite. Non si può dire tutto ciò che si vuole senza avere un minimo di rossore in faccia, senza pensare che chi è oggetto delle nostre invettive è un uomo o una donna con la propria indiscussa, indissolubile dignità e umanità.
Quindi dico BASTA alle blaterazioni esternate da alcuni componenti delle liste Di Guardo e lo stesso dico anche al candidato Sindaco Di Guardo.

Pippo Gullotta (PdL)

La Piana: Farò scattare la molla del rinnovamento

Massimo La Piana Ci tiene eccome a sottolinearlo, Massimo La Piana, in lizza per la poltrona di primo cittadino di Misterbianco: «Sono io il candidato del Pd e delle liste di sinistra. Di Guardo non ha voluto partecipare alle "primarie" e così il Pd e una civica che racchiude IdV, Sel e FdS hanno deciso per una convergenza totale sul mio nome». La Piana parla con toni sereni, senza rancori. «Le scelte sono state fatte - dice - ora è tempo di mettersi al lavoro per Misterbianco. E' questo l'unico obiettivo che ci siamo posti. Partendo da una coalizione con connotati politici ben precisi, facciamo forza sulla nuova legge elettorale che impone una scelta diretta del sindaco evitando il cosiddetto "effetto trascinamento" delle liste apparentate».

Nunzio Casabianca

Il Gattopardo è sempre attuale

Il Gattopardo Con l'approssimarsi delle elezioni amministrative, ogni giorno, nei vari esercizi commerciali cominciano ad accumularsi sempre più i “santini”, le figurine dei candidati alle prossime elezioni amministrative. Tra la curiosità e il gioco, come per le passate elezioni, faccio raccolta di questi santini per confrontarli con quelli delle precedenti elezioni. Come facevo da ragazzo sfogliando le figurine dei calciatori andavo ripetendo: “ce l'ho.... ce l'ho... mi manca... ce l'ho”, adesso con le figurine dei nuovi candidati vado ripetendo “c'era prima....cera prima.... questo è nuovo...c'era prima ecc”. Ho la sensazione di un dejà vu ma poi mi ricredo i volti sono uguali ma la squadra è diversa non capisco la collocazione ideologica e penso che siano tutti uguali e che non c'è speranza che le cose cambino, forse sarebbe ora che cambiassero i volti e i vecchi andassero in pensione..... forse Monti ha applicato l'aumento dell'età pensionabile anche in questo settore?
Mi pongo la domanda: sono un qualunquista?... Dopo oltre mezzo secolo di esperienza maturata mi sento più un realista.

lettera firmata

Ci sta a cuore il bene della città

Chiesa madre

Riflessioni in vista delle prossime elezioni amministrative

Il Vangelo di Gesù Cristo, che ci insegna ad avere a cuore il bene integrale della persona, ci spinge a dire "una parola" sulle prossime elezioni di Misterbianco.
E' nota l'attuale sfiducia verso la politica, ma le prossime elezioni potrebbero essere l'occasione per rilanciare la parteci­pazione attiva dei cittadini alla vita della città, con uno sguardo che sappia andare oltre le scadenze elettorali.
La Dottrina sociale della Chiesa ci insegna che nessun partito o schieramento politico può corrispondere <completamente alle esigenze della fede e della vita cristiana> (Compendio DSC n° 573), di conseguenza la nostra comunità ecclesiale non deve e non intende coinvolgersi con alcuna formazione partitica, ma proprio per questo riteniamo doveroso suggerire alcuni criteri etico‑politici affinché ognuno, esercitando un saggio discerni­mento, si orienti nella scelta dei futuri amministratori.

I parroci di Misterbianco

 

Romeo e Giulietta va in scena al Monumento

Massimo La Piana e Nino Di Guardo Nino (Romeo), non guarda mai in faccia Massimo (Giulietta) affacciato al balcone in attesa di un cenno dal suo ’amato’, ma lui Nino, l’onorevole del Pd che non vuole fare le primarie, tira dritto per oltre cinquanta minuti. Parla, straparla, accusa e si scusa, attacca e si difende, lasciando solo gli ultimi istanti per una piccola serenata in controtendenza con la storia che vuole la donna altera da conquistare e l’uomo ‘tappetino’, una sviolinata che suona più o meno così. Sono finiti i tempi di William Shakespeare: se dobbiamo unirci devi venire tu da me, ci fidanziamo, ma le regole le decido io. Hai tempo per pensarci, hai tempo sino all’ultimo istante utile.

Natale Bruno

Pignataro contro i “voltagabbana”

Piero Pignataro “Credevo che la campagna acquisti si fosse chiusa a gennaio”. Non le manda a dire il capogruppo del PdL in consiglio Piero Pignataro (ex azzurro, oggi PdL). E utilizza una metafora calcistica per disapprovare le scelte fatte di recente da alcuni esponenti della maggioranza di centrodestra.
Perché la fuga dal centrodestra?
«Per un piatto di lenticchie, forse? Basta guardare i candidati oggi schierati con Nino Di Guardo, per capire che sono andati con lui quelli che, fino a poco tempo fa, ne parlavano male. Questa gente che si schiera altrove, con l’altra parte non ha in comune né una storia, né una cultura, né un percorso politico. E questo riferimento è volutamente non casuale. Diffido da chi promette posti di lavoro: bisogna crearla l’occupazione, non prometterla. Io credo che l’elettore di centrodestra non potrà votare chi ha tradito, perché non è nelle nostre idee e perché per fare bene la politica bisogna innanzitutto rimarcare il senso di appartenenza».

Francesca Aglieri Rinella
Giornale di Sicilia
26/03/2012

Condorelli: Tutti invitati al tavolo del buon governo

Nino Condorelli Nino Condorelli può subito andare fiero di un record. E' il candidato sindaco del centrodestra che, udite udite, è riuscito a fare "stringere la mano" a Pdl e Mpa, nemici giurati a livello regionale, alleati convinti a Misterbianco. «La convergenza di Pdl e Mpa sul mio nome mi inorgoglisce, considerate le contrapposizioni a livello regionale. Spero di essere all'altezza della fiducia che mi hanno dato. Cercherò di mettercela tutta. La scelta di Pdl e Mpa di appoggiare il sottoscritto conferma che in politica ci sono avversari e non nemici e che se c'è in ballo un nome, una persona che può rappresentare con i fatti gli interessi di una intera comunità, la politica sa fare le scelte giuste, dando fiducia a persone equilibrate e serie. Credo sia stata questa la riflessione fatta da entrambi prima di tirare le conclusioni che sapete».

Nunzio Casabianca
La Sicilia
24/03/2012

In attesa della Nuova Primavera di Misterbianco!

Angelo Battiato Confesso che in questi mesi, ascoltando il gruppo di FB “Nino Di Guardo Sindaco”, Misterbianco.com e gli amici al telefono, ho sentito fortissimo, il richiamo della mia terra…e quando la patria chiama i figli generosi e responsabili, rispondono: e io sono qui! Come nei miei vent’anni, quando le strade di Misterbianco erano lorde di sangue, e noi combattevamo sulle barricate e sognavamo una nuova Misterbianco. Come nei miei trent’anni, quando insieme a Nino Di Guardo, da amministratore, insieme a tanti altri compagni, ci siamo sporcati le mani ed abbiamo costruito una nuova Misterbianco. Come nei miei quarant’anni, quando siamo stati opposizione, ferma e decisa, a questa Amministrazione, e mi sovvengono quelle lunghe notti di mezz’estate quando, facendo sciopero della fame, dormivamo sul freddo pavimento dell’ufficio protocollo del Municipio occupato per difendere i nostri diritti!

Angelo Battiato
candidato consiglio comunale

La Piana si candida a sindaco

Massimo La Piana Ha un programma a fumetti e una pagina facebook. L’aspirante sindaco Massimo La Piana è il volto giovane di questa campagna elettorale. Manifesti, volantini e fac simili tradizionali a parte, ha affidato la sua campagna elettorale ai social network. Sulla piazza virtuale riesce a rispondere, a replicare e a confrontarsi con gli altri candidati. Dopo tre iniziative programmatiche sul mondo dei giovani, il lavoro e l’ambiente, a lui toccherà l’onore sabato prossimo di inaugurare la stagione dei comizi in piazza. «E dura – ha confessato La Piana – ma corro per vincere, non basandomi sulla forza delle liste, ma chiedendo un voto per il rinnovamento della classe politica».

Francesca Aglieri Rinella
Giornale di Sicilia
22/03/2012

Relazione del Sindaco a conclusione del suo mandato

Ninella Caruso Siamo quasi alla fine della sindacatura che ha visto l’amministrazione guidata da me governare Misterbianco in seguito ai risultati elettorali del maggio 2007. Nel 2012, si concluderà così un’esperienza che è iniziata dieci anni prima: fu nel maggio del 2002 che la coalizione di centrodestra guidata dalla sottoscritta ricevette il mandato elettorale dai cittadini misterbianchesi.

Antonina Caruso
Sindaco di Misterbianco

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