DIFENSORE CIVICO MISTERBIANCO SCRIVE ALLA SOGEA

COMUNICATO STAMPA del 31 marzo 2009

Il difensore civico del comune di Misterbianco, avvocato Salvatore Saglimbene, si è espresso in merito alla restituzione delle somme indebitamente incassate per il servizio di depurazione dell’acqua, dopo che la Corte costituzionale ha dichiarato illegittima la norma che prevedeva l’obbligo di pagare i canoni di depurazione. Alla luce della nuova normativa, l’invito che il difensore civico di Misterbianco fa ai cittadini è quello di presentare ricorso e contestualmente fare richiesta per avere restituite le somme della tassa di depurazione, illegittima nonostante la legge.

Con una lettera indirizzata alla Sogea “Acque Manganelli”, che fornisce gli utenti di Misterbianco, il difensore civico ha sottolineato il "notevole" ritardo con cui la società ha risposto alla richiesta di rimborso e il silenzio manifestato da parte dell’Ato Acque.

Per l’avvocato Saglimbene "la società si è espressa volutamente solo dopo la promulgazione della nuova legge (del 13 del 27 febbraio 2009) in materia di risorse idriche e di protezione dell’ambiente". "E’ giusto che i cittadini - prosegue Saglimbene - abbiano risposte certe e che non siano disattese le esigenze dei tanti contribuenti che hanno versato le somme per il canone di depurazione". "Salvo complicazioni – ha concluso il difensore civico - la nuova legge prevede il rimborso delle somme entro 5 anni, ma solo a partire dal primo ottobre 2009".

fonte: ufficio stampa

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