Discarica, c'è speranza Valutato progetto di bonifica

Presidio Motta - MisterbiancoNel corso dell’esame, il progetto, alla luce dei rifiuti accumulati già sul sito, non è stato valutato positivamente poiché non permetterebbe un deflusso regolare del percolato. Il comitato No discarica, intanto, annuncia una nuova protesta per sabato.

MISTERBIANCO - “Sul decreto di chiusura della discarica nessun passo indietro". Un dato accolto positivamente stamani dal sindaco Nino Di Guardo all’assessorato regionale all’Energia per partecipare alla conferenza dei servizi per la valutazione del progetto di bonifica della discarica di contrada Valanghe d’Inverno in territorio di Motta S. Anastasia, ma a poche centinaia di metri del centro storico di Misterbianco.

Nei giorni scorsi l’autorizzazione della regione rilasciata ad alcuni comuni del messinese per lo scarico dei rifiuti a Motta S: Anastasia aveva fatto insorgere le proteste dell’amministrazione comunale di Misterbianco e dei comitati cittadini dei due comuni che vedevano un allungamento dei tempi oltre a paventare l’ipotesi che l’impianto non venisse chiuso dopo il decreto del luglio scorso.

Pericolo scongiurato dal momento che l’iter avviato, che deve portare alla chiusura, continua tranquillamente il proprio corso e la ditta Oikos Spa, che gestisce la discarica, ha presentato il progetto di bonifica che è stato valutato stamani dai tecnici dell’assessorato. Nel corso dell’esame il progetto, alla luce dei rifiuti accumulati già sul sito, non è stato valutato positivamente poiché non permetterebbe un deflusso regolare del percolato poiché il livello di pendenza non è dimensionato alla vasca realizzata per accogliere i rifiuti.

L’assessorato regionale pertanto ha indetto una nuova riunione per il prossimo tre dicembre, per permettere all’azienda di modificare il progetto tenendo conto dei reali metri cubi di rifiuti conferiti e delle pendenze esistenti ai quali vanno assommati i diversi strati di copertura con terreno vegetale. “Per la chiusura della discarica è ormai solo questione di tempo – ha detto il sindaco Nino Di Guardo al termine dell’incontro.- Domani illustrerò in sala giunta nel corso di una conferenza stampa i dettagli del progetto di cui abbiamo avuto copia". La conferenza stampa è fissata per domani alle ore 10,30 in sala giunta in via S. Antonio Abate

IL COMITATO ANNUNCIA ANCORA BATTAGLIE.

Le dichiarazioni del presidente Crocetta sulla sciagurata decisione della Regione di utilizzare l’impianto di Motta Sant’Anastasia per scaricare i rifiuti di diversi comuni del messinese dopo la chiusura della discarica di Mazzarrà Sant’Andrea, ci lascia senza parole!

Crocetta chiede una atto di solidarietà, ma si è mai chiesto il governatore se e in che occasione l’istituzione che rappresenta si sia dimostrata solidale con le popolazioni di Misterbianco e Motta Sant’Anastasia, da anni in lotta per difendere il proprio territorio dalla presenza di un ecomostro a 500 metri dai centri abitati, che da più di trent’anni rende irrespirabile la nostra aria?

E a parlare è lo stesso Crocetta che non ha mai degnato i Comitati No Discarica di un incontro, nonostante le numerose richieste e tutte le manifestazioni di questi anni?

É lo stesso Crocetta che nulla ha mai detto e nulla ha mai fatto, di fronte alla mozione approvata all’unanimità dall’Assemblea Regionale Siciliana su richiesta dei comitati già a maggio del 2013, ben prima delle inchieste della magistratura e della commissione Marino, e che chiedeva l’annullamento delle autorizzazioni e la chiusura della discarica di Motta Sant’Anastasia per evidenti illegittimità?

É lo stesso Crocetta che ha messo alla porta l’assessore Marino, forse sgradito ad alcuni grandi elettori del governatore, come Confindustria Sicilia di Montante e Catanzaro (padrone dell’altra megadiscarica privata, quella di Siculiana)?

É lo stesso Crocetta che ha rimosso il dirigente Marco Lupo, autore del decreto che ha respinto la richiesta di rinnovo dell’Autorizzazione Integrata Ambientale da parte della Oikos, avviando al contempo l’iter per la chiusura definitiva del sito di Valanghe d’Inverno?

A parlare infine è lo stesso Crocetta incapace di realizzare in due anni un piano di gestione dei rifiuti utile a far uscire la Sicilia dalla perenne emergenza, incapace persino di dare seguito alla riforma degli A.t.o. prevista da una legge del 2010?

E come fa il presidente, che si definisce un “campione della legalità”, a tollerare ancora la presenza di un impianto che le inchieste dell’Assessorato regionali ai rifiuti hanno dimostrato essere “illegale” e sulla cui proprietà grava un’inchiesta della magistratura per corruzione proprio nell’ambito dell’iter di autorizzazione della discarica ?

Sappia il governatore che non ci rassegniamo a vivere in una terra dove non c’è più certezza del diritto, dove in nome dell’emergenza si giustificano abusi intollerabili, dove il “provvisorio” diventa definitivo!

Crocetta semmai venga a verificare di persona lo stato di disagio che vivono le due comunità! I Comitati auspicano da sempre un incontro! Sabato 15 novembre a partire dalle 9:00 intanto manifesteremo ancora una volta per chiedere la chiusura definitiva della discarica, questo si un atto dovuto per legge, senza più proroghe ed interventi a carattere “straordinario” che sanno tanto di beffa per chi in questi anni si è battuto per assicurare un futuro alle proprie comunità. Ancora una volta “Misterbianco e Motta uniti nella lotta!”, per chiedere rispetto per la salute, diritti, legalità! Vediamo Crocetta concretamente da che parte sta…

catania.livesicilia.it
10/11/2014

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