A gran voce il sottoscritto unitamente ad altri undici consiglieri Buzzanca Caruso, Galasso, Lucisano, Monaco, Parrinello, Rapisarda, Riolo, Scaletta, Tenerello, Santapaola, hanno chiesto pubblicamente, con un manifesto le dimissioni dell’Assessore Angela Vecchio.
La richiesta di dimissioni dell’Assessore nasce perché siamo stanchi di cattiva amministrazione. I fallimenti di questo Assessore di Randazzo, sono sotto gli occhi di tutti. Siamo stufi di vivere in un paese sporco. Ogni mese i cittadini di Misterbianco pagano 432.000,00 euro e pertanto pretendiamo rispetto nei loro confronti, perché vivere in un paese sporco, significa non avere rispetto per la cittadinanza.
Come scritto nel manifesto è da un anno, che noi consiglieri diciamo all’assessore, che il Piano ARO, ( ambito raccolta ottimale - piano sui rifiuti) deve essere prima votato dal consiglio comunale, e poi inviato alla Regione Siciliana per essere visionato ed approvato. Passaggio tecnico legislativo, per poter approntare la prevista gara di appalto della raccolta rifiuti, della durata di sette anni. Gara che permetterà di far pagare di meno le bollette della spazzatura ai cittadini - Di questo ne sono certo come ne sono certi i colleghi consiglieri firmatari del manifesto.
Ma l’assessore sordo, ha dovuto attendere che glielo dicesse l’ufficio legale della Regione. Con il RISULTATO CHE LE BOLLETTE NON DIMINUISCONO E I CITTADINI NON VENGONO PREMIATI PER LA RACCOLTA DIFFERENZIATA E UN PAESE SPORCO.
Dagli articoli di stampa leggo le dichiarazioni (di difesa) dell’Assessore Vecchio, la quale riferisce al giornalista (e lo dice Lei) che a Settembre 2013 il piano ARO era stato approvato, per poi riproporre nell’ottobre 2014 a seguito dell’errata notifica dal comune avuta sul numero del personale. Per cambiare un semplice numero da 75 a 83 si è fatto trascorrere un anno!!!!!!!! Ricordo all’assessore che siamo a fine Maggio 2015 e che la Regione ha provveduto a ribadire quanto da noi detto, ossia che il piano Aro deve essere approvato dal consiglio comunale, e non poteva non essere diversamente.
Cosa aspetta ASPETTA L’ASSESSORE A TRASMETTERLO AL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO per essere inserito all’Ordine del giorno dei lavori del consiglio comunale? Quali altre variazioni deve fare l’Assessore se il piano era già pronto nel 2013 e poi nell’ottobre 2014 ha cambiato il numero dei lavoratori da 75 a 83. Perché si sta perdendo ancora tutto questo tempo? Sempre leggendo le dichiarazioni rese alla stampa, noto che l'assessore dimentica dire di chi è il merito di questo risparmio, perché che se è vero che vi è stato un risparmio (dalla stessa indicato pari a un milione e mezzo di euro), questo è dovuto dal ricavo economico della differenziata effettuata con sacrificio dai cittadini, i quali quotidianamente scompongono la plastica la carta e il cartone, la cui somma percepita dalla vendita, viene incassata al comune al 100%, pertanto dare i meriti alla cittadinanza sarebbe stato un gesto molto apprezzato.
Alla luce di questo decantato risparmio, mi domando : “Cosa aspetta a premiare i cittadini riducendo le bollette almeno di un bel 30%” . Mi domando anche perché l’acquisto delle buste dei bidoncini non è stato inserito nella gara di appalto della durata di tre mesi. Come mai non aveva previsto che era meglio iniziare il servizio alle cinque del mattino e non alle sei? Somme che non essendo state inserite nella gara, vengono conteggiate a parte con ulteriore aggravio sui cittadini. Invito l’assessore a farsi un giro per le strade di Misterbianco, per le vie del centro, della periferia, e delle frazioni èer rendersi conto de visu quanto è sporco il paese. Ribadisco, che non è più possibile tollerare a fronte di una spesa di 432.000.00 mensili che il paese sia così sporco.
Dott. Marcello Russo