Interessantissimo incontro della Fidapa di Misterbianco, allo Stabilimento Monaco, su un tema di grande attualità ed utilità sociale: "Il cuore delle donne", Cardiologia di genere.
Come ha sottolineato nell'introduzione la dott.ssa Mimì Duscio, referente Fidapa per la Sanità (e prima donna misterbianchese laureata in Medicina e chirurgia), dopo lunghi tempi di scarsa attenzione alla salute specifica delle donne, ecco la novità della cosiddetta "Medicina di genere" che introduce giustamente più confortanti prospettive nella prevenzione e nella cura rivolte al femminile.
Preceduto dai saluti della presidente della Fidapa Dina Palmeri, ha magnificamente relazionato sul tema il notissimo cardiologo misterbianchese dott.Giovanni Licciardello, attualmente Dirigente sanitario dell'U.O.C. Cardiologia-UTIC dell'Ospedale Muscatello di Augusta (ASP di Siracusa) con un'ampia relazione chiara ed esaustiva corredata da immagini e prospetti statistici.
Esistono delle patologie di genere che interessano soprattutto il sesso femminile, sicuramente legate alla sua peculiare attività ormonale, la cui carenza nel tempo può anche generare a carico dell'apparato cardiovascolare aterosclerosi, cardiopatia ischemica ed infarto miocardico. Diversità rispetto agli uomini sono anche riferibili a fattori genetici ed ai mutati modelli e stili di vita; insorgono così patologie legate ai livelli di attività tipici delle moderne società occidentali, all'inserimento massivo delle donne nella società e nel lavoro esterno aggiuntivo a quello domestico, determinando un cambiamento significativo del sistema che regola i flussi casistici e statistici delle malattie di genere. Cambiamenti radicali dovuti anche a determinati fattori di rischio come il fumo e l'alcol, ad un'errata dieta alimentare, allo stress dei ritmi e carichi giornalieri di lavoro ed adempimenti da conciliare, alla scarsa attività fisico-motoria. La sedentarietà, l'obesità e il sovrappeso, la mancanza del necessario training fisico contrassegnano anche talune differenze tra le donne del sud e quelle del nord.
In particolare, lo stress comporta un'iperattività del sistema simpatico con talune manifestazioni tipiche (come la "sindrome di Tako Tsubo") diverse tra uomo e donna; ed aumentano le fibrillazioni atriali. Tra le patologie più ricorrenti, le cardiopatie ischemiche, che in alcune forme (come la "sindrome X") appaiono un appannaggio proprio del sesso femminile. Ed altre patologie, tali da incrementare rischi cardiovascolari, possono ulteriormente insorgere o rivelarsi, nelle donne, con la gravidanza che pertanto va scrupolosamente seguita.
Sotto il profilo cardiaco, finora aveva sofferto generalmente di più l'uomo, ma i tempi sono cambiati, e la donna merita attenzioni molto maggiori e tempestive del passato. Comunque, va detto che la donna solitamente sa soffrire meglio dell'uomo, per la sua produzione ormonale (specie in gravidanza) che genera un atteggiamento ed una risposta psicofisica molto migliore al dolore.
I consigli del cardiologo sono noti: smettere di fumare; una dieta ottimale nel giusto equilibrio tra proteine, carboidrati e grassi; una costante attività fisica (di circa mezzora al giorno, almeno) soprattutto di tipo aerobico; ed una grande attenzione all'attività ormonale.
La conferenza del dott. Licciardello, che nella parte finale si è soffermato sui danni del fumo, è stata seguita con grande interesse e apprezzamento dal foltissimo pubblico presente, cui sono stati anche distribuiti dal relatore preziosi opuscoli informativi "Per il tuo cuore".
