Ciao e ben ritrovati a tutti i miei amici e concittadini misterbianchesi; sono Vito Arena. Questa volta non Vi parlerò di musica (accantono il mio Progetto “Illustriamo Misterbianco con la musica sinfonica a programma”, almeno fino alla prossima nuova composizione musicale ad Esso ispirata e al ritorno di una “quiete” feconda, spero, di buoni frutti per Misterbianco , dopo la tempesta elettorale); Vi parlerò, invece, di una mia nuova iniziativa che toccherebbe, se realizzata, la sfera sociale e culturale di tutta la Comunità misterbianchese. Cercherò di essere più chiaro possibile e di spiegarVi il mio progetto, che al presente, per la sua complessità strutturale, definito ancora non lo è, neppure per me. Brevemente, prima di delinearne contenuti e modalità di realizzazione, vorrei accennare i due motivi per i quali questo lavoro vorrei venisse realizzato: uno – forse potrebbe contribuire a stemperare l’eccessiva tensione che si sta accumulando nell’aria per le attese politiche uno sguardo ad un passato di Misterbianco quasi dimenticato, per fare un po’ sorridere e commuovere quanti non sono più giovani e proporre a quelli che invece lo sono esempi, ricordi, conoscenze della Comunità cui appartengono che non conoscono e che non avranno mai modo di apprendere da un libro.
Ricordiamoci sempre, carissimi, che siamo tutti misterbianchesi; che non è poi così importante: io sto con questo, tu stai con quello…perché conta solo che “tutti” stiamo alla fine “meno male che si può”, per dirla con modestia e scaramanzia!.. due – riflettete un momento: di Misterbianco, della sua storia, monumenti, personaggi, è possibile documentarsi attraverso libri, riviste, documenti, biografie, ecc.; ma della sua vita reale, fatta di cronache vere, squarci e immagini di vera esistenza relativa ad uno spazio di tempo delimitato da una preventiva selezione, che cosa abbiamo? Cosa ci rimane di un determinato passato, più o meno lontano, veramente vissuto? Ben poco, quasi niente!...Ci sono fonti dirette? Ancora, si: la memoria e i racconti diretti degli anziani; che, però, solo pochi conoscono e che restano, di solito, entro il cerchio ristretto della famiglia. Naturalmente mi riferisco, come ho detto, ad un certo passato, perché il presente e il futuro non avranno questo problema, grazie ai tanti e sofisticati mezzi di informazione moderni. Ed ecco, concretamente, il secondo motivo: vorrei raccontare Misterbianco e i Misterbianchesi tra il 1950 e il 1965, affidando ai miei occhi e alla mia memoria la visione diretta, la più oggettiva possibile, della nostra Comunità in quel periodo! Tutto quanto potrò ricordare, luoghi, personaggi, fatti, sentimenti e altro, presentato nel modo più oggettivo possibile, in brevi sequenze e a veloci pennellate, mi sforzerò di trasmetterlo a Voi, come un album da sfogliare poco alla volta, ma con amorevole attenzione….Non credo che sarà, poi, uno sforzo tremendo per me, tenendo presente che da giovane conoscevo tantissimi miei concittadini e più di tantissimi conoscevano Vito Arena!...Qualche esempio-anteprima degli argomenti di cui mi sentirete parlare di volta in volta su Misterbianco 1950-1965?...: Quale era il mondo della Scuola per i giovanissimi misterbianchesi di quel periodo?...Come trascorrevano i ragazzi le loro giornate nel paese?... Cos’erano, per esempio, a proposito di quartieri, “’u munimentu” o “’a stazioni”, e chi e come vi trascorse la propria adolescenza?...
E ancora: figure di personaggi noti in tutto il paese, per vari motivi?... Quale era il mondo del calcio a Misterbianco e come venne praticato dai suoi primi “eroici” calciatori?...Come si andava al cinema e dove?...Chi o quale famiglia abitava la via Garibaldi, la via Matteotti, via Roma, via S. Giuseppe, e via…? E poi… E ancora: ricordate…? Non basterebbe un libro a contenere tutti i miei ricordi, ma, alla fine, si potrebbe davvero raccoglierli in un volumetto, formando un album di vita che più vera non si può. L’ultima cosa per oggi, quasi una provocazione: e se non fossi io da solo a fare questa cosa?? Potrebbero farsi avanti anche altri Misterbianchesi miei amici coetanei di allora a collaborare a questa iniziativa, apportando ciascuno il proprio contributo per testimoniare la vita vera nel nostro Paese relativa al periodo sopracitato. Sembra una idea strana, e lo è probabilmente; ma esiste qualcosa di simile a tale iniziativa a tutt’oggi che potrebbe farla ritenere una superflua ripetizione? Rifletteteci sopra e dite la vostra. Naturalmente, niente di tutto ciò sarebbe possibile se non dovessimo essere accolti nella preziosa “famiglia” di Misterbianco.com. Saremo accolti con i nostri articoli?