L’Accademia d’Arte “Etrusca” in collaborazione col Comune di Misterbianco, organizzano, domenica 16 novembre 2014, alle ore 17.00, presso lo Stabilimento Monaco (angolo via Archimede – via Municipio, Misterbianco), la 14^ edizione del Premio Nazionale “Aquila d’Argento”.
“Il Premio Aquila d’Argento – dichiara Carmen Arena, presidente dell’Accademia Etrusca e ideatrice del premio – tende a valorizzare nel mondo e nel nostro territorio i valori dell’esistenza e della dignità umana, per poter mantenere nel tempo la speranza e la pace per un futuro migliore”. Dopo i saluti del sindaco di Misterbianco, Nino Di Guardo, del presidente del Consiglio Comunale, Nino Marchese, dell’assessore alla Cultura, Giuseppe Condorelli e della presidente dell’Accademia Etrusca, Carmen Arena, interverrà il prof. Antonino Blandini, giornalista. Presenteranno la serata la dott.ssa Jolanda Scelfo e il prof. Agostino Palmeri.
Il prestigioso riconoscimento, quest’anno, sarà assegnato al dott. Carmelo Mazzeo, magistrato Corte d’Appello, Catania; al prof. Nicolò Arena per la cultura; al prof. Francesco Aragona per la medicina; al M.° Vito Arena per la musica; alla dott.ssa Adriana Mulieri alla carriera; alla dott.ssa Rosa Maria Di Natale per il giornalismo; all’arch. Antonio Sciavone per l’arte; all’arch. Antonio Iraci per l’operosità. Sarà consegnata una Targa alla Memoria al dott. Antonino Cannizzaro.
Inoltre, sarà consegnato un riconoscimento speciale alla carriera al Col. Vincenzo Sicuso, Comandante 41° Stormo Antis. Aeronautica Militare, Sigonella; altri riconoscimenti andranno all’Agorà (Periodico Cultura Siciliana), all’IBISCUS (Lega per la ricerca e il trattamento della leucemia e dei tumori infantili); alla R.I.M.A. (Associazione donne operate al seno); e al Centro di Aiuto alla Vita. Sono previsti dei momenti culturali con il prof. Angelo Battiato, il cav. Giuseppe Patanè e Maria Borzì, e dei momenti musicali con i “Musici Etnei” (M.° Roberto Fabio Coniglio, Francesco Guerrera, Orazio Fuselli, Paolo Grasso, Emily Gallè, Marzia Furnari, Leonardo Adornetto).