Riuscire a seminare per circa mezz'ora due auto dei carabinieri dopo avere compiuto una rapina non è cosa facile. Con una gamba sola lo è ancor meno. Quello che a prima vista sembrerebbe una sceneggiatura di una commedia all'italiana è realmente accaduto alle porte di Catania, a Misterbianco. I militari, dopo avere bloccato l'auto con quattro banditi che avevano poco prima rapinato una tabaccheria si sono trovati davanti a un'autista senza la gamba sinistra.

L'uomo, un incensurato di 27 anni di Ramacca, è stato arrestato insieme ai complici, M.O., di 19 anni, e due 17enni, F.S. e A.D., che erano ospiti della comunità Aurora di Ramacca.

Il conducente aveva dato ai carabinieri parecchio filo da torcere ingaggiando con i militari un rocambolesco inseguimento, durato circa 30 minuti, per le vie del paese. I carabinieri dapprima non riuscivano a credere che al posto di guida ci fosse il 27enne, al quale la gamba è stata amputata qualche anno fa a causa di un tumore, e che era in possesso di una patente di guida per invalidi.

Per dimostrare che era in grado di farcela a condurre l'auto anche senza un arto, nel cortile della Tenenza ha dato ai militari una dimostrazione pratica: con la gamba destra accelerava e con la mano sinistra spingeva la stampella sulla frizione e sul freno, accompagnando anche il volante con la mano destra quando doveva cambiare la marcia.

La rapina nella tabaccheria, in via Matteotti, portata a compimento dai complici di F.D.M., aveva fruttato un bottino di 600 euro, che sono stati recuperati insieme ad una pistola giocattolo modificata per sparare veri proiettili e ad un coltello da cucina con una lama lunga 20 centimetri, che i malviventi, dopo avere puntato alla gola della titolare, avevano poi abbandonato durante la fuga in auto, insieme agli abiti indossati per compiere il colpo.

Prima che entrassero i complici, l'uomo senza una gamba aveva fatto un 'sopralluogo' nel negozio con la scusa di un acquisto e poi era uscito a dare 'indicazioni' agli altri tre componenti della banda. Ad avvertire i carabinieri, intervenuti con due auto, è stata la proprietaria del negozio. Gli investigatori ritengono che gli arrestati siano gli autori di tre rapine compiute nelle ultime settimane a Misterbianco e di un tentativo di rapina compiuto a Bicocca.

La 'mente' dei colpi sarebbe stato proprio F.D.M., ritenendo che fosse insospettabile date le sue condizioni fisiche.