Rifiuti ancora in strada a Misterbianco e Motta continua l'agitazione, controlli a casa per i malati

DifferenziataNon è un buon inizio di anno sul fronte dei rifiuti per i Comuni di Paternò, Misterbianco e Motta Sant'Anastasia, dove gli operatori ecologici si sono astenuti dal lavoro. Ieri mattina nei tre Comuni dell'hinterland catanese i rifiuti non sono stati rimossi. A causare lo stato di agitazione dei lavoratori è, ancora una volta, il mancato pagamento dello stipendio.

Gli operatori, nello specifico, chiedono la mensilità di novembre, mentre il 15 di questo mese matureranno i termini per richiedere anche lo stipendio di dicembre. Tante le lamentele da parte dei cittadini, molti dei quali hanno finito di pagare la Tia 2012 proprio con la quarta rata in scadenza il 31 dicembre, visto che si ritrovano a pagare un servizio che in queste ultime settimane è stato effettuato a singhiozzo. Dall'altra vi sono anche le buone ragioni dei lavoratori, che potendo contare soltanto sulla tredicesima, giunta ad alcuni il giorno della vigilia di Natale ad altri, invece, soltanto a ridosso di capodanno, non hanno passato un Natale sereno.

La situazione più difficile si è registrata ieri a Paternò, dove agli operatori che si sono astenuti dal lavoro si sono sommati i tanti colleghi a casa per malattia. Per questa ragione sono stati i carabinieri della locale Compagnia a procedere ai controlli in casa per verificare le reali condizioni di tanti lavoratori. È rientrata, invece, sempre in mattinata la situazione a Tremestieri Etneo, dove per un intoppo tecnico-burocratico gli operatori ecologici hanno iniziato la raccolta alle 10 del mattino. Nulla di grave, comunque, con il servizio svoltosi, poi, regolarmente.

E per sciogliere i nodi di questa vicenda, sempre ieri mattina, nella sede di Simeto Ambiente, il commissario liquidatore, Angelo Liggeri, ha incontrato i vertici della Oikos (che gestisce il servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti a Motta Sant'Anastasia e Misterbianco), il presidente del consorzio Simco, Concetta Italia e gli amministratori dei Comuni di Motta e Misterbianco.

«Abbiamo affrontato, esaminando con attenzione, la questione dei Comuni di Motta e Misterbianco - afferma il commissario Angelo Liggeri -. Ho avanzato la mia proposta per andare incontro alle richieste delle ditte, lasciando, però, inalterato il costo del servizio a carico del contribuente. A breve attendo una loro risposta che, spero, possa essere positiva».

Sempre ieri mattina, con il presidente del consorzio, Concetta Italia, è stato affrontato anche l'argomento relativo al piano di rientro delle somme, per i canoni relativi al servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti, non versati o versati solo in parte, del trimestre ottobre-dicembre 2012, per i Comuni di Paternò ed Adrano. Anche in questo caso, qualcosa in più si dovrebbe sapere oggi dopo l'incontro tra le parti in programma nella sede di Simeto Ambiente.

Altre proteste in vista
È difficile prevedere cosa accadrà nei Comuni dove gli operatori ecologici chiedono ancora il pagamento delle mensilità arretrate. Tra questi, i casi più difficili sono rappresentati da Paternò, Misterbianco, Motta Sant'Anastasia ed Adrano. La Cisl di Paternò, per bocca del suo segretario, Giuseppe La Spina, non ha escluso che anche nei prossimi giorni potrebbero esserci nuove agitazioni se la situazione non dovesse sbloccarsi. Oggi è previsto un nuovo incontro tra Simeto Ambiente e consorzio Simco per capire quali soluzioni adottare per evitare il blocco della raccolta dei rifiuti.

Salvo Spampinato
La Sicilia
03/01/2013

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