Commercianti, artigiani, liberi professionisti e aziende in genere riceveranno una bolletta per la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti del 25% in più rispetto a quella che riceveranno nei prossimi giorni dalla Simeto Ambiente, che però riguarda l'anno scorso. La decisione è stata presa a maggioranza dal Consiglio comunale, 14 a favore e 10 contro, nella seduta di mercoledì sera.

La motivazione è da ricercare nell'aumento del costo del servizio per il corrente anno che per il Comune ammonterebbe ad oltre 700mila euro, somma che ricadrebbe sulle bollette degli immobili con destinazione non residenziale. La proposta arrivata nei giorni scorsi in commissione consiliare, aveva già ottenuto il via libera della commissione sempre a maggioranza.

Immediate le proteste dalla locale Confcommercio che, giudando «assurda» la proposta, ha annunciato «una raccolta di firme per rivedere la delibera. In un momento di gravissima crisi per il commercio e l'economia in genere - ha aggiunto Mimmo Ambra, commissario della Confcommercio Misterbianco - un provvedimento pesante come questo acuisce ancora di più lo stato di malessere che attanaglia le imprese. Non ci aspettavamo dal sindaco Di Guardo, da poco insediato, un trattamento così duro e impopolare verso una categoria che a Misterbianco ha un peso notevole, visto che proprio sul commercio si basa l'economia del territorio».

E' allo studio di Confcommercio anche un ricorso alla delibera dopo che verrà pubblicata. «Siamo ricorsi alla consulenza del nostro tributarista - spiega il segretario Francesco Fazio - e valuteremo se ci sono i presupposti per bloccare il provvedimento ed evitare che l'amministrazione metta le mani nelle tasche dei commercianti».