Sporting Misterbianco - USA Caltagirone 3-2

Sporting MisterbiancoNonostante il 3-2 possa fare pensare ad una gara tutto sommato equilibrata, è doveroso dire che, qualora lo Sporting Misterbianco non fosse riuscito a portare a casa la vittoria, si sarebbe potuto parlare di beffa.

I padroni di casa, privi degli squalificati Rundo e Bonaccorsi oltre che dell'infortunato La Pera, sono scesi in campo con l'ormai consueto 4-4-2 con Garofalo impiegato nel ruolo di esterno sinistro e Siciliano al fianco di Spadafora al centro del campo. L'Usa Sport Caltagirone, quarta in classifica, sembra fin da subito intenzionata a creare un nodo a centrocampo lasciando le fasce completamente a disposizione dello Sporting.

SPORTING MISTERBIANCO (4-4-2): Saglimbene; Messina, Fazio, Spartano, Bozzanga; Arrabito, Siciliano, Spadafora, Garofalo; Pecorini (79' Guzzetta), Spadaro. Allenatore: Aiello (squalificato)

USA SPORT CALTAGIRONE (4-3-1-2): Gulizia;Sottile, Ausilio, Aleo, Monteverde (68' Nobile); Di Benedetti (59' Falcone), Scimionetti (46' Dolce), Donato; Sinatra; Spitale, Diliberto. Allenatore: Dolce

La prima azione degna di nota arriva al 9': Garofalo lancia dalla trequarti per Arrabito, il cui destro volante si perde alto. Al 15' l'USA risponde in contropiede, ma Spitale conclude alto. Poco dopo Siciliano si becca un cartellino giallo per un "maradoniano" fallo di mano su cross di Garofalo. Tra il 17' e la mezzora succede davvero poco, fin quando è Nico Pecorini a provare ad accendere la gara con due conclusioni nell'arco di due minuti che non centrano di poco lo specchio della porta. Siciliano si muove in maniera perfetta al centro del campo e Garofalo sulla sinistra fa ammattire l'avversario diretto nell'uno contro uno: la mossa di Aiello porta i suoi frutti. Lo Sporting continua a chiudere all'angolo gli ospiti: al 36' Siciliano ci prova con un destro centrale bloccato da Gulizia e pochi minuti dopo, su corner dello stesso numero 7, Spadaro riesce a staccare di testa, ma il portiere avversario è bravo a respingere d'istinto.

E' solo il preludio al goal che arriva al 42' quando Arrabito con uno splendido cross di trivela pesca Spadaro a centro area: il pallonetto di testa da parte del numero 8 è perfetto e vale l'1-0. Gli ospiti accusano il colpo e, prima del riposo, subiscono il raddoppio ad opera di Pecorini il quale raccoglie un cross basso da parte del solito Garofalo (perfettamente imbeccato da Siciliano) e batte il portiere da distanza ravvicinata. 2-0 e squadre al riposo.

Nella ripresa scende in campo mister Dolce e l'USA entra in campo con maggire aggressività che gli vale subito il goal del 2-1, siglato da Spitale bravo a battere Saglimbene sfruttando al meglio un bel passaggio filtrante. Passano pochi minuti ed arriva il clamoroso 2-2: Diliberto, partito in più che sospetta posizione di fuorigioco, si presenta a tu per tu con Saglimbene: il destro dell'attaccante colpisce il palo, ma il pallone torna sui piedi dello stesso numero 9 che non può sbagliare per il 2-2.

Lo Sporting accusa il colpo, ma a rimettere la partita sui binari giusti ci pensa ancora Pecorini: il destro del numero 14 da fuori area è straordinario e batte per la terza volta l'incolpevole Gulizia: un eurogoal che vale il 3-2. Dopo il goal subìto, l'USA si getta in avanti alla ricerca del pari e lascia ampi spazi al contropiede del Misterbianco che spreca qualcosa di troppo per il 4-2 che, a dire il vero, era arrivato al 24' grazie ad un altro colpo di testa di Spadaro, ma era stato annullato per un dubbio fuorigioco. Lo stesso Spadaro per poco non propizia un autogoal, ma Gulizia è bravo a salvare la sua squadra così come riesce a fare Saglimbene, che si fa trovare pronto su una conclusione ravvicinata.

Nel finale Guzzetta rileva l'autore della doppietta Pecorini e, prima del triplice fischio finale del direttore di gara, si assiste ad una straordinaria cavalcata di Arrabito il quale, dopo aver saltato cinque uomini si perde però sul più bello. Vittoria importantissima per i biancoazzurri che, con il successo interno, muovono un passo probabilmente decisivo verso la salvezza.

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