Un commissario all’Ato 3

Simeto Ambienteda lasicilia.it
Commissariato l’Ato 3 Simeto Ambiente.
Questa la decisione del presidente
della Regione, Raffaele Lombardo, per
porre fine all’impasse che da mesi angoscia
i lavoratori e i cittadini di 18 Comuni
del Catanese. La decisione è stata presa
ieri. Il commissario ad acta avrà il
compito di pagare gli stipendi, ristrutturare
i debiti e individuare le disfunzioni
che li hanno generati.

Alla luce di ciò, lo spettro del 25 giugno,
data fissata dai sindacati di categoria
per l’ennesimo sciopero dei netturbini
in servizio per Simeto Ambiente che
non hanno ancora percepito lo stipendio
di maggio, sembra allontanarsi. Anche
perché l’Ato è rimasto senza comando,
visto che il neo amministratore unico,
Salvatore Garozzo, presidente dell’Ordine
dei commercialisti di Catania, risulterebbe
incompatibile con l’incarico,
giusta la previsione dell’articolo 22 dello
Statuto, e quindi ha dovuto autosospendersi
dalla carica.
Ieri i sindaci «soci» si sono incontrati
nella sede della Simeto Ambiente per discutere
su eventuali strategie da adottare
per far fronte alla nuova emergenza,
ma anche per varare una modifica di
regolamento «ad personam» che consentirebbe
a Garozzo di ritornare in sella.
L’incompatibilità, ricordiamo, riguarda
il cumulo di cariche del commercialista.
E lo Statuto dice che i componenti
dell’organo amministrativo dell’Ato non
possono cumulare altra carica pubblica
istituzionale e devono avere un’esperienza
manageriale nel settore. Una proposta
che non ha trovato la condivisione
della totalità dei presenti, primo fra tutti
il rieletto sindaco di Mascalucia, Salvatore
Maugeri (Mpa) che attacca: «E’
inammissibile - ha detto - che si debba
variare uno statuto per consentire a un
professionista, che merita ovviamente
tutto il rispetto, di coprire un ruolo che
potrebbe coprire qualsivoglia altro professionista,
libero da impegni…»
Quello di ieri era comunque un incontro
propedeutico a quello previsto
per il prossimo 29 giugno, che a questo
punto non avrà motivo di svolgersi.
L’attenzione adesso torna principalmente
sulla questione degli stipendi. Su
questo dovrebbe tenere una nuova riunione
stamani in Prefettura tra i sindaci.
Andrea Messina, primo cittadino di
San Giovanni la Punta, insiste sulla soluzione
«più veloce per evitare una sicura
emergenza che ricadrebbe solo sulla testa
dei cittadini». Partendo da questo
presupposto anche il sindaco di Mascalucia,
Maugeri, auspica che la gestione
del servizio e la riscossione ritornino in
mano ai Comuni.
Intanto, stato di agitazione confermato
per i lavoratori del consorzio Simco
dell’Ato rifiuti Ct 3. I lavoratori hanno
chiesto di tenere assemblee lunedì 22 e
martedì 23 giugno dalle 6 alle ore 8 del
mattino, a eccezione di Misterbianco,
dove si svolgeranno domani, venerdì 19,
e sabato 20 giugno.
«Non abbiamo a tutt’oggi certezza del
pagamento delle retribuzioni del mese
di maggio 2009 - dicono Orazio Indelicato
(Filt Cgil) e Ignazio Arcidiacono (Fit
Cisl) - e allora è necessario tenere assemblee
retribuite dei lavoratori operanti
nei Comuni dell’Ato 3 Simeto Ambiente
per valutare la situazione con i lavoratori
».

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