Pur non essendo una “istituzione” ufficiale, continua a stupire a Misterbianco quella che può definirsi la “casa museo” di Nino Nicolosi, noto ex funzionario pubblico ora ultraottantenne, politico di lungo corso che fu apprezzato consigliere comunale e assessore. I visitatori di quelle stanze incredibili trascorrono ore di curiosità e amicizia, alle prese con una meticolosa raccolta di più di 5 mila documenti - tra manifesti, libri, ritagli, foto, locandine, articoli di stampa e immagini di ogni tipo - che rappresentano eventi e momenti politici, sociali, culturali e religiosi di oltre 60 anni, gelosamente catalogati e sistemati in scaffali e faldoni.

C’è spazio per l’umanità e la speranza, e proviene anche da giovanissimi. «Vince la guerra chi l’abolisce; la pace armata è guerra; l’indifferenza è la più potente arma di distruzione; costruire convivenza; c’è una sola umanità di popoli; la salvezza è nelle nostre mani». Questi alcuni di una serie di messaggi semplici e forti contro tutte le guerre e violenze e per una pacifica e costruttiva convivenza civile, lanciati a Misterbianco per la prima volta assieme - con brevi ma significative letture e cartelloni - da ragazzi italiani e stranieri di lingue, culture e religioni diverse, amorevolmente coordinati dalle associazioni Consultorio Agnese Lo Certo, Gruppo Fratres “Gabriella” e Libera per tutti-Bottequa e con il patrocinio del Comune.

All'Istituto comprensivo Leonardo da Vinci di Misterbianco si ricorda ora per sempre anche il compianto Turi Gennaro, che fu a lungo stimatissimo sindaco di Misterbianco, emblema di una politica d’altri tempi. Nel “Giardino delle giuste e dei giusti” curato all’interno del plesso scolastico, è stato significativamente messo a dimora dagli alunni un alberello di mimosa, con una targa commemorativa, accanto ad altre illustri figure meritevoli di memoria.

La ricchezza e la bellezza della storia che coinvolge tanti paesi pedemontani; bello ricordare e approfondire le proprie origini, facendo memoria e tramandando alle nuove generazioni il nostro patrimonio umano e culturale, e ritornare sui luoghi che lo rappresentano nel tempo. Alla “Madonna della Raccomandata”, un altro «luogo della memoria e del cuore» molto caro alla comunità di Misterbianco, è stato dedicato un particolare “omaggio” nell’incontro promosso dal locale Lions Club e dal Centro Studi Bachelet, presieduti dall’avv. Salvatore Saglimbene, in una sala gremita a Palazzo del Senato.