«Il Nelson Mandela è agibile»

Nelson Mandela LabUna delle questioni poste con vigore dalle opposizioni in Consiglio comunale nelle ultime settimane ha riguardato la gestione del laboratorio di città intestato a Nelson Mandela.

Una struttura imponente e molto bella (che comprende un auditorium di circa cinquecento posti, varie sale per laboratori, mostre su due stabili quasi interamente finanziata con fondi europei, inaugurata non ufficialmente una prima volta sotto la sindacatura di Ninella Caruso in occasione della visita pastorale dell'arcivescovo monsignore Salvatore Gristina; e poi nel Natale del 2013, ufficialmente, dall'Amministrazione comunale con alcune manifestazioni di fine anno.

Secondo le opposizioni, che si richiamano alle valutazioni espresse da un professionista collaudatore dell'impianto, il "Nelson Mandela" presenterebbe varie criticità sotto il profilo dell'effettiva agibilità e della sicurezza e necessiterebbe di vari interventi strutturali. Secondo l'Amministrazione comunale, come ha replicato il sindaco in Consiglio, la struttura ha invece tutte le carte in regola per essere operativa e valorizzata.

Ora, poiché sono stati già realizzati alcuni eventi e altri sono in programma, con un cartellone teatrale che è stato ufficializzato negli ultimi giorni, si rinnova la polemica. In particolare, si chiede all'Amministrazione di vagliare e approvare preventivamente in Consiglio comunale un apposito regolamento di gestione e di procedere alla stipula di adeguate coperture assicurative, prima di affidare ad associazioni e a terzi (siano a scopo di lucro o meno) l'importante struttura, quale bene comune, in condizioni di sicurezza e trasparenza.

Per il prossimo Consiglio comunale sono preannunciate nuove interpellanze e richieste di spiegazioni. Dal canto suo l'Amministrazione, nell'ufficializzare un calendario di eventi al «Nelson Mandela«, si sente perfettamente a posto e assicura l'agibilità della struttura, affidata nei mesi scorsi alla direzione del dott. Antonio Biuso.

Anzi, precisa che sulla piena agibilità degli impianti, aperti alla fruizione della cittadinanza dopo che sei milioni di euro spesi rischiavano di essere lasciati all'abbandono e al degrado, è stata presentata nei giorni scorsi una relazione dettagliata dell'Ufficio Tecnico comunale che fornisce ampie rassicurazioni.

Roberto Fatuzzo
La Sicilia
29/06/2014

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