Anche Misterbianco celebra la XX "Giornata della memoria e dell'impegno" in ricordo delle vittime innocenti delle mafie, con tre iniziative e col motto "La Verità illumina la Giustizia".
Promosso dall'Associazione "Libera", Presidio Don Puglisi, oggi alle 16 presso il Teatro Don Bosco della Chiesa San Nicolò si terrà un incontro con i giovani delle parrocchie cittadine, in collaborazione con il costituendo Presidio "Libera" di Motta S. Anastasia e con la Pastorale giovanile dell'VIII Vicariato (Misterbianco, Motta S. A., Piano Tavola).
Interverrà Giuseppe Coco, ispettore della Polizia di Stato. Le manifestazioni continueranno lunedì 23 all'auditorium dell'Istituto Comprensivo L. Sciascia (plesso di Via Puglia), dove alle ore 9 avverrà la presentazione degli elaborati e la lettura dei nomi delle vittime, a cura degli alunni delle terze classi medie. Interverranno: Rita Borsellino, sorella del magistrato Paolo Borsellino ucciso dalla mafia (a 52 anni) il 19 luglio 1992 a Palermo, e Grazia Lizzio, figlia dell'ispettore capo della Polizia Giovanni Lizzio ucciso dalla mafia (a 47 anni) otto giorni dopo, il 27 luglio 1992 a Catania.
Giovedì 26 marzo, infine, alle ore 20 a Palazzo del Senato, sarà istituita la "I^ Giornata cittadina della memoria e dell'impegno" con la partecipazione al Consiglio Comunale di Misterbianco. Interverrà Dario Montana, fratello del commissario di Polizia Beppe Montana, ucciso dalla mafia a Santa Flavia (a soli 34 anni) il 28 luglio 1985.
Tra le vittime di mafia va ricordato anche il misterbianchese avv. Serafino Famà, penalista, ucciso a 57 anni la sera del 9 novembre 1995 a Catania, città che gli ha intitolato un piazzale, la Camera penale ed un premio biennale giudiziario; a lui intestato anche il "Villaggio della solidarietà" a Borgo Sabotino (Latina).
La Sicilia
21/03/2015