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Test-Librinscena: nuova tranche della rassegna promossa dal Teatro Stabile

Teatro StabileNuova tranche e nuovi ospiti per “TeSt–Librinscena. Incontri letterari e dintorni”, la rassegna promossa dal Teatro Stabile di Catania, con il patrocinio della Presidenza della Regione Siciliana, in collaborazione con la Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università di Catania, e l’Assessorato alla Cultura del Comune di Catania. Un ciclo in progress e all’insegna della multimedialità: da qui la collocazione nell’ambito di TeSt, la sezione che lo Stabile etneo dedica alle iniziative sperimentali.

E’ in edicola il numero 34 di ALLRUGBY

Allrugby

Allrugby, la rivista più autorevole del rugby italiano, ha compiuto tre anni. Il modo migliore e sicuro per avere Allrugby è abbonarsi. E da oggi abbonarsi è ancora più facile.

Il prossimo numero, uno Speciale Sei Nazioni, sarà in edicola fra un paio di giorni. Se non siete abbonati, potete comunque ordinarlo alla vostra edicola di fiducia.

Forum catanese per l’acqua pubblica

Forum catanese per l’acqua pubblicaIl movimento dei Comuni, delle associazioni e dei cittadini per combattere la gestione privata del servizio idrico diventa ogni giorno più forte.

Solo pochi giorni addietro si è svolto una grande manifestazione a Palazzo dei Normanni, nel corso della quale abbiamo incassato, per la seconda volta, il parere favorevole di tutti i capigruppo dell’ARS per l’esame rapido della proposta di legge di iniziativa nostra.

Lo stesso giorno i Capigruppo hanno presentato un o.d.g. unitario per sospendere, fino a tutto marzo, i commissariamenti nei comuni che non hanno consegnato al gestore privato.

Diventa un cd la colonna sonora di Terra matta

Teatro StabileLe musiche originali di Terra matta sono ora un cd. La colonna sonora scritta da Luca Mauceri è, per unanime giudizio di pubblico e di critica, uno dei punti di forza dell’allestimento che il Teatro Stabile di Catania ha affidato già lo scorso anno a Vincenzo Pirrotta per fare rivivere l’intensa biografia del cantoniere semianalfabeta Vincenzo Rabito, best seller nel 2007 per i tipi di Einaudi.

Mentre fervono le prove per l'imminente ripresa dello spettacolo, a Catania e poi in tournée nazionale, l’incisione delle musiche di scena sarà presentata, in collaborazione con la Facoltà di Lettere e Filosofia, giovedì 28 gennaio alle ore 18 nel Coro di notte del Monastero dei Benedettini. Ad introdurre gli interventi di Mauceri e Pirrotta sarà il direttore del TSC Giuseppe Dipasquale.

L’incontro sarà incentrato sulla “Trilogia della villeggiatura” di Carlo Goldoni

Teatro StabileL’attore e regista Toni Servillo, pluripremiato protagonista teatrale ma anche di capolavori cinematografici quali Il Divo di Sorrentino e Gomorra di Garrone, sarà il mattatore del prossimo, atteso incontro di “Doppia scena”, fissato per mercoledì 27 gennaio alle ore 11 nel Coro di notte del Monastero dei Benedettini. Un appuntamento da non perdere, che arricchisce la prestigiosa galleria di artisti che animano il ciclo di approfondimenti organizzato dal Teatro Stabile in collaborazione con la Facoltà di Lettere e Filosofia.

La partecipazione è valida per il riconoscimento di crediti formativi universitari.
«Ma “Doppia scena” – sottolinea il direttore del Teatro Stabile Giuseppe Dipasquale – vuole essere molto di più: un’iniziativa ampia ed articolata che abbiamo potenziato ed innovato, convinti come siamo che può e deve essere una viva fucina di stimoli, col precipuo scopo di promuovere una sinergica piattaforma di dialogo tra il mondo teatrale e quello culturale, artisti e studiosi, appassionati e studenti, spettatori e pubblico potenziale».

Piccolo mondo borghese indagato da Servillo nella Trilogia della Villeggiatura

Teatro StabileToni Servillo che rivisita, interpreta e recita Goldoni; è questa la scommessa vincente dell’attore e regista campano con la Trilogia della Villeggiatura che, a partire dal debutto del 2007 al Piccolo di Milano, ha toccato in questi anni più continenti, riscuotendo un grande successo internazionale.

Lo spettacolo approda ora a Catania nell’ambito del cartellone del Teatro Stabile: un appuntamento da non perdere e un protagonista che non ha bisogno di presentazioni, ospitato dal 19 al 31 gennaio all' Ambasciatori, una delle diverse sale che accolgono la ricca programmazione offerta dal teatro diretto da Giuseppe Dipasquale.

Giorno di festa

Gruppo D’Arte Sicilia TeatroVenerdì 29 Gennaio alle ore 21,15 il gruppo D’Arte Sicilia Teatro diretto da Tino Pasqualino andrà in scena al teatro Don Bosco di Viale M.Rapisardi n.54 a Catania con il terzo appuntamento della XIX Stagione Teatrale con lo spettacolo dal titolo ”Giorno di festa” di Pippo Spampinato.
Prenderanno parte allo spettacolo:Turi Killer, Gaetano Di Benedetto,Lucia Debora Chiaia, Pippo Spampinato,Fiorella Tomaselli,Valerio Caponetto, Saro Mazzullo, Tiziana D’Agosta, Michele Torrisi ,Pippo Mirabella,Miriam Cultrera.
Costumi: Sartoria Beneventano
Scene : Tiziana Caceffo
Trucco: Sara Lattuga
Regia: Pippo Spampinato
Lo spettacolo sarà replicato: Sabato 30 Gennaio alle ore 17,30 e 21,15
Domenica 31 Gennaio alle ore 17,30 e 21,15

Il popolo delle sciare: Schiavi per Fame

Frazioni in MovimentoSchiavi per fame è il tema del nostro “Bollettino” di questo nuovo anno. Nel Terzo Mondo, 982 milioni di persone vivono con un dollaro al giorno o meno, come l'effetto dello sfruttamento economico esercitato dall'opulento Occidente, uno squilibrio prodotto da un'economia disordinata e violenta quale quella capitalista. Il soccorso ai più deboli, la solidarietà, la riduzione delle disuguaglianze sono valori intrinseci alla migliore tradizione occidentale. Ma non sempre è così e i fatti di Rosarno, e non solo, lo dimostrano. Una nuova schiavitù senza diritti, obbliga milioni di persone ad emigrare in cerca di cibo in altri posti della terra, dove magari il cibo si butta nella pattumiera.
La schiavitù è la condizione per cui un individuo rimane privo di tutti i diritti di persona libera e viene considerato come proprietà di un altro individuo. Ciò che accade ai raccoglitori di arance e pomidoro in Italia. Dietro ad un profitto ingiusto, esiste sempre un uomo disuguale, un popolo che soffre, una madre ed un bambino che non riescono a sfamarsi, un colore della pelle, una cultura, una fede diversa. Questo per assicurare nel tempo il benessere dei popoli occidentali, per la nostra diversità economica, fatta di tutto e del niente trasformato in abbondanza, una ragione che spesso ignoriamo e che non vogliamo accettare per l’incombente paura di cedere una piccolissima parte del nostro presente e del superfluo possesso. Barattiamo la nostra opulenza con la cattiva coscienza, unitamente al disordine sociale, soffriamo e moriamo da svariate malattie, il più dovuto all'eccesso alimentare, mentre molti popoli muoiono per la poca alimentazione e per l’assenza di medicine. Parliamo anche della festa del Santo Patrono di Misterbianco e dei 230 mila euro stanziati dall'amministrazione comunale.

Buona lettura.

La scuola delle mogli secondo Turi Ferro:Molière per Enrico Guarneri

scuola scuole delle mogli

Dopo il grande successo di Pipino il Breve, prosegue la programmazione nei "teatri di cintura" curata dal Teatro Stabile di Catania a Trecastagni, Adrano e Comiso in collaborazione con le rispettive amministrazioni comunali. Secondo titolo in comune è La scuola delle mogli, in programmazione nei prossimi giorni al Comunale di Trecastagni (9 e 10 gennaio), al Naselli di Comiso (il 12) e al Bellini di Adrano (15 e 16).

Punta di diamante tra i capolavori di Molière, per struttura e situazioni L’École des femmes ispirò trent’anni fa al grande Turi Ferro una brillantissima rilettura in siciliano, prodotta dal "suo" Teatro Stabile di Catania appunto nel 1979. Un trionfo memorabile di cui Ferro curò testo e regia, oltre a rivestire i panni del protagonista. E la commedia mantiene intatti fascino, comicità e forza polemica anche nella versione in vernacolo.

Mafia, sesso e risate in salsa scespiriana: è Sicilian Tragedi

Mignemi-Tringali
Due boss rivali: Pirrotta l’anziano e Turrisi il più giovane. Turrisi che si innamora della figlia di Pirrotta: l’occasione per un “matrimonio di stato mafioso” che potrebbe sancire la pace tra le due famiglie e la creazione di una cosca invincibile. Ma nessuno ha fatto i conti con la Betty, “l’archetipo della buttanaggine in quaranta chili di tettine e sandali”. È Sicilian Tragedi, il satirico esilarante bestseller che l'autore Ottavio Cappellani ha trasposto per il palcoscenico su invito del Teatro Stabile di Catania. Una black comedy, un Romeo e Giulietta “al contrario”, dove le famiglie sono d’accordissimo, mentre è la ragazza a ribellarsi. Sullo sfondo, la rappresentazione del vero dramma di Shakespeare, tra assessori alla cultura, messinscene d’avanguardia, attori dialettali e feste aristocratiche.

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